CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] 'ambiente operavano alcuni modesti artefici locali, pittori, miniaturisti, intagliatori, i quali accettavano, in una arcaica trascrizione provinciale, influssi delle correnti veneto-bizantina e bolognese-romagnola.
Le prime opere sono impostate sullo ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] 'Ottocento: di quel tempo è un Ritratto della madre (datato 1895; Cantù, propr. Bernasconi), dominato da esigenze di obiettiva trascrizione della realtà e da una solida definizione dei volumi. Negli anni seguenti fu attratto da ricerche più complesse ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] la paternità. I manoscritti e le stampe che lo indicano come autore del Pianto non concordano però né sulla trascrizione del nome, né sulla patria: ora è detto "Anselino", ora "Enselmino", addirittura "Guglielmo" in un'edizione del XV secolo ...
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CAPOCCI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo le antiche genealogie della famiglia Capocci, risalenti al secolo XVII, il C. sarebbe stato fratello di quel "Bobo Capotianus", priore degli hostiarii [...] Italiae, I, Mediolani 1738, col. 121 figura tra gli hostiarii anche "un Iohannes Capotius", che è un'errata trascrizione per "Iohannes Topus"). Padre di Giovanni e "Bobo" sarebbe stato un "Romanus Capoccius", che avrebbe ricoperto la carica di ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] si accetta la ricostruzione proposta a suo tempo da de Nolhac, il quale individua una prima e una seconda fase di trascrizione, nelle quali il copista - da questo studioso per la prima volta riconosciuto come il M. per confronto paleografico con il ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , a cura di J. Roberts, Firenze 1982; I manoscritti dell'Institut de France… H, C, M, I, L, F, K, D, G, E, B, A, trascrizione diplomatica e critica di A. Marinoni, I-XII, Firenze 1986-90; The Codex Hammer of Leonardo da Vinci, trad. it., a cura di C ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] al nome del maggiore dei suoi figli, Marcantonio (Girolami, 1941, pp. 108 s.). Probabilmente si tratta di un'errata trascrizione del patronimico de' Mucci, divenuta poi usuale.
Come data di nascita, il 1467 appare più verosimile delle date proposte ...
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MILANESI, Carlo
Gianni Fazzini
– Figlio quintogenito di Anton Maria e di Francesca Fantacci, fratello minore di Gaetano, nacque a Siena il 13 luglio 1816. Seguì gli studi classici dapprima nel seminario [...] la guida del fratello che presto lo introdusse nell’Archivio pubblico di Siena, dove il M. si dedicò alla trascrizione di quelle pergamene e quei codici che si presentavano in precario stato di conservazione, contribuendo così alla salvezza di un ...
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BISANTI, Antonio
Domenico Caccamo
Di nobile ed antica famiglia, nacque a Cattaro intorno al 1670. Compì gli studi giuridici a Padova e soggiornò a lungo a Venezia, dove strinse amicizia con Apostolo [...] raccolse documenti negli archivi e nelle biblioteche di Venezia e sostenne parte delle spese, connesse alla raccolta ed alla trascrizione del materiale. Esempio e sprone al lavoro del Riceputi e del B. era l'Italia Sacra dell'Ughelli, nuovamente ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] 1569 che iniziò la propria attività come "scrittore e custode della libreria", cioè come bibliotecario incaricato della trascrizione dei manoscritti. Mentre dedicava le proprie cure alla biblioteca ducale, coltivava pure una spiccata inclinazione per ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...