Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] in batteroidi, la fase competente per il processo dell'azoto-fissazione. Profonde trasformazioni a livello di trascrizionegenica, metabolismo e organizzazione cellulare accompagnano, sia nella cellula vegetale che in quella batterica, il progredire ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] o addirittura settimane rivestono un’uguale importanza, se non addirittura maggiore. Questa fase tardiva della LTP richiede una trascrizionegenica de novo, che avviene all’interno del nucleo del neurone. Alcune molecole agiscono come segnale tra l ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] dell’insulina e alcune proteine coinvolte nella trascrizionegenica nei Mammiferi, dove si lega a residui possibile affermare che lo zinco partecipa ai processi di espressione genica e al meccanismo d’azione e di controllo delle principali ...
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memoria
Nicoletta Berardi
Meccanismi cellulari e molecolari
La formazione e il consolidamento di tracce di memoria a lungo termine (MLT) dipendono dalla capacità dei circuiti neurali di modificarsi [...] a livello del consolidamento del cambio plastico, quali i fattori che conducono alla sintesi di nuove proteine o alla trascrizionegenica, entrambe necessarie affinché il cambio di efficacia sinaptica si mantenga stabile nel tempo, e la loro mancanza ...
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ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] ai radicali degli acidi grassi delle membrane. Nei Procarioti, i ROS hanno effetti diretti sulla trascrizionegenica perché i fattori di trascrizione contengono essi stessi un elemento ROS-sensibile, come gruppi di cisteine ridotte o centri ferro ...
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microRNA
<mìkro èrre ènne a> s. m. pl. – Famiglia di piccoli RNA non codificanti (v. anche ) che regolano l’espressione genica in maniera sequenza-specifica. Lunghi da 21 a 25 nucleotidi, sono [...] a singolo filamento. La regolazione dell’espressione da parte dei m. (miRNA) avviene generalmente dopo la trascrizionegenica, ma sembra che alcuni di loro siano anche in grado di influire su di essa. Comprendono circa l’1% dei geni nelle varie ...
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demetilasi
Enzima che catalizza la rimozione di un gruppo metilico CH3− (demetilazione) da proteine e da altre sostanze, rendendo reversibile il processo di metilazione. Nella cromatina le d. partecipano, [...] insieme ad acetilasi e deacetilasi, alla regolazione della trascrizionegenica, determinando il grado d’interazione tra DNA e istoni. Sono inoltre implicate nella biosintesi del colesterolo. Alcuni inibitori delle d. sono usati come farmaci ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] geni di uno stesso gruppo, come quelli della famiglia genica delle globine. La vera scoperta determinante è stata più difficile, come per le mutazioni che compromettono la trascrizione del gene (mutazioni del suo promotore), oppure la maturazione ...
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gènico, contròllo Processo di regolazione che permette a una cellula di esprimere solo alcuni dei suoi geni. In un determinato organismo, tutte le cellule possiedono lo stesso patrimonio genetico, ma una [...] gli introni non vengono trascritti nell'mRNA e hanno funzione di promotori e regolatori dell'espressione genica. Al termine della trascrizione gli introni vengono eliminati (splicing), cosicché l'mRNA maturo contiene solo la sequenza codificata dagli ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] tumori. L’oncogenesi può derivare da alterazione del prodotto genico causata da una mutazione del protooncogene o da un le sequenze del gene cellulare vengono controllate dai fattori di trascrizione del virus) o per traslocazione dell’o. stesso in ...
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operone
operóne (o, all’ingl., òperon) s. m. [dall’ingl. operon, der. di oper(ator) «operatore», col suff. -on «-one»]. – In genetica, unità funzionale che nei microrganismi regola la trascrizione di due o più geni strutturali: è costituito...