LEMNISCATA (dal gr. λημνίσκος "nastro a nodo")
Curva algebrica del 4° ordine, incontrata la prima volta da Giacomo Bernoulli (in Acta eruditorum, 1694) e da lui così denominata per la sua forma a 8. Essa [...] delle funzioni ellittiche (v. funzione: Funzioni notevoli, n. 46).
Bibl.: G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti, I, Milano 1930, pp. 221-23, 256-66; G. Bellacchi, Introduzione storica alla teoria delle funzioni ellittiche, Firenze ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] ampliamenti algebrici di C, quelli in cui ogni elemento è algebrico rispetto a C, e gli ampliamenti trascendenti, in cui invece ci sono anche elementi trascendenti. Per quanto riguarda i primi si dimostra che, dato un c. C qualunque, esiste uno (e, a ...
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irrazionale
irrazionale aggettivo che può riferirsi a differenti concetti matematici, ma che comunque indica l’assenza di un sottomultiplo comune tra due quantità e rimanda quindi al problema della incommensurabilità [...] un simbolo riservato, come e e π. I numeri irrazionali si distinguono a loro volta in → numeri algebrici e → numeri trascendenti. Il primo numero irrazionale a essere scoperto fu, nell’antica Grecia, √(2), che esprime il rapporto tra la diagonale e ...
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Windelband, Wilhelm
Filosofo e storico tedesco della filosofia (Potsdam 1848 - Heidelberg 1915). Allievo di Fischer e di Lotze, insegnò nelle univv. di Lipsia (dal 1873), Zurigo (nel 1876), Friburgo [...] , che forniscono la coscienza normativa (e religiosa) del vero, del buono e del bello, sentiti come realtà trascendenti, laddove i giudizi di fatto costituiscono materia delle scienze empiriche. Più in partic., W. critica l’orientamento unilaterale ...
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empirismo
empirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] . matematico moderno) e la sua scuola, non si possono considerare, per es., come dotati di effettiva esistenza i numeri trascendenti, giacché essi sfuggono, in generale, alla possibilità di una concreta costruzione; così pure, non ha senso parlare di ...
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WHITTAKER, Edmund Taylor
Matematico inglese, nato a Southport, il 24 ottobre 1873, è dal 1912 professore nell'università di Edimburgo. Membro delle più importanti accademie scientifiche del mondo è in [...] orbite periodiche nei problemi dinamici.
Al W. è ancora dovuta una serie di importanti ricerche sulle funzioni trascendenti classiche della fisica matematica, sull'analisi armonica, sulle equazioni integrali e alle derivate parziali, sulla soluzione ...
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equazione
equazione uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili, dette incognite dell’equazione. Per esempio, le equazioni x + 1 = 3 e x 2 − 5x + 6 = 0 hanno una incognita, mentre [...] di incognite oppure il caso in cui le equazioni siano definite in domini razionali o complessi.
Equazioni algebriche, trascendenti, funzionali
Le equazioni aventi come dominio un insieme numerico si dividono in:
• algebriche: sono le equazioni che ...
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TRASCENDENTE e TRASCENDENTALE
Guido Calogero
. Unica è l'origine, e in certa misura anche la storia, di questi due famosi termini filosofici, giunti d'altronde in età moderna a caratterizzare posizioni [...] di realismo, contro la difesa idealistica dell'immanenza.
Ben diversa è invece la storia del termine "trascendentale". Con "trascendente" esso non ha in comune soltanto l'etimologia, ma anche il significato originario di entità che supera, "trascende ...
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TORELLI, Gabriele
Matematico, nato a Napoli il 26 marzo 1849, morto ivi il 7 novembre 1931. Discepolo di A. Sannia, E. Fergola, G. Battaglini, si laureò a Napoli nel 1867 e, dopo più che un ventennio [...] e F. Severi ai metodi della geometria algebrica, li applicò a difficili questioni di analisi legate alle trascendenti abeliane, conseguendo risultati che preludevano a successi maggiori. Ma, chiamato alle armi, morì di malore improvviso presso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] di e.
Questo complesso di importanti risultati sta sullo sfondo del VII problema di Hilbert, che chiede se l'espressione αβ sia trascendente per i numeri algebrici α e β con α≠0,1 e β irrazionale. Nessun progresso degno di nota si ebbe fino agli ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.