R
R (insieme dei numeri reali) insieme numerico, denotato con il simbolo R, che comprende tutti i numeri che è possibile scrivere in forma decimale, con parte decimale finita, infinita periodica o infinita [...] algebrico di grado maggiore di 1 è irrazionale, ma non vale il viceversa: un numero irrazionale non algebrico è detto trascendente. Un esempio classico di numero irrazionale algebrico è √(2) giacché annulla il polinomio x 2 − 2. Esempi di numeri ...
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Hermite
Hermite Charles (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901) matematico francese. Fu uno dei più grandi analisti del secondo Ottocento ed esercitò una profonda influenza sui matematici francesi dell’epoca. [...] interi. Fu la prima dimostrazione della natura non algebrica di un numero reale e aprì la via alla dimostrazione della trascendenza di π una decina di anni dopo. Al nome di Hermite sono legati alcuni polinomi a due variabili che costituiscono ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] 1846, riguardante il problema di C.G.J. Jacobi; quindi si occupò del problema di ridurre la somma di n trascendenti abeliane a n-1, nell’ipotesi che tra i loro argomenti sussistano determinate relazioni algebriche.
Nel 1844 divenne membro effettivo ...
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FUCHS, Lazarus
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Moschin presso Posen il 5 maggio 1833, morto a Berlino il 26 aprile 1902. Fu professore alle università di Heidelberg e di Berlino.
Al F. si debbono [...] olomorfa nell'intorno del punto x = a (v. equazioni). Il F. ha pubblicato anche importanti lavori su certe funzioni trascendenti uniformi che generalizzano le funzioni ellittiche; ad esse H. Poincaré diede il nome di funzioni fuchsiane, in onore del ...
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PANALGEBRICHE, CURVE
Gino Loria
. Dietro proposta di G. Loria questo nome si attribuisce alle linee integrali di ogni equazione differenziale di 1° ordine e grado qualsiasi, della seguente forma:
ove [...] a una curva algebrica di ordine m e classe μ. Tanto le loro cuspidi, quanto i loro punti d'inflessione appartengono a una curva algebrica. Tutte le curve trascendenti note, escluse le linee di G. Peano e di K. Weierstrass, sono panalgebriche. ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] (x), si dice funzione a. reale nell’intervallo (a−d, a+d) se in esso è sviluppabile in serie di Taylor:
Le trascendenti elementari (ex, log x, sen x ecc.) sono funzioni analitiche. Una funzione complessa
della variabile complessa z=x+i y si dice ...
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INSEGUIMENTO, curva di
Gino Loria
È detta anche "curva di caccia" o "curva del cane" e si definisce nel modo seguente. Si immagini che nel piano un punto P descriva di moto uniforme (cioè con velocità [...] un sistema cartesiano, e si denota con k il rapporto delle velocità scalari di M e di P, l'equazione della curva di caccia è
secondo che è k ≷ 1 o k = 1.
Bibl.: G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti, II, Milano 1930, pp. 272-280. ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] algebrica.
Nel giro di pochi anni i lavori di Abel e Jacobi arricchiscono l'analisi matematica di nuove funzioni trascendenti, che trovano applicazioni in geometria, meccanica e teoria dei numeri e nel corso del secolo diventano uno dei principali ...
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WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] di Dirichlet, sulle espressioni differenziali esatte, sulle equazioni algebriche irriducibili a coefficienti interi, su certe funzioni intere trascendenti, su un problema di calcolo delle variazioni ad n variabili, sulla teoria degl'invarianti, sulla ...
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Curva piana, che si definisce nel modo seguente: s'immagini nel piano un cerchio, il quale rotoli, senza strisciare, su di una retta fissa. Si dice cicloide la curva descritta, in codesto moto, da un qualsiasi [...] è periodica, cioè costituita da infiniti archi uguali fra loro, corrispondenti ciascuno a un giro completo del cerchio; è quindi trascendente.
Si consideri il moto del cerchio a partire da una posizione tale che il raggio che va al punto di contatto ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.