GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] altri incarna dialetticamente il rapporto inesauribile tra identità e differenza. L'insistenza sul valore assoluto della trascendenza dei soggetti singoli, dell'orizzonte dell'"altro", conduceva lo spiritualismo del G. verso una dimensione metafisica ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] indirizzo furono W. Schuppe (1836-1913) e M. Kaufmann (morto nel 1896). Per essi Io e non-Io non sono due entità trascendenti l'una all'altra; il non-Io è il momento astratto della molteplicità, l'Io il momento astratto dell'unità: la coscienza è il ...
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SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] divina e alla redenzione. La creazione è un'emanazione che sta fuori dello spazio e del tempo che non toglie la trascendenza divina; origine del male è il peccato che mutò la coscienza intuitiva in quella razionale; la storia sacra narra la graduale ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] il cui ufficio consiste nello svelare le contraddizioni che nascono dall'applicazione delle categorie dell'intelletto alle idee trascendenti (anima, cosmo, Dio).
G. A. Fichte fece corrispondere il processo dialettico, articolato nei tre momenti della ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] bene solido e irreversibile, conseguito una volta per tutte dal pensiero moderno nella secolare battaglia contro le visioni trascendenti della vita. Ecco perché persino il fascismo, che pure si presentava con il volto nemico della dittatura, poteva ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] nonché quelle costituite da sistemi articolati (E. Baschforth, 1822; A.B. Kempe, 1873), atte alla risoluzione di equazioni trascendenti, o costituite da aste articolate portanti pulegge su cui scorrono fili tesi da pesi convenienti (per es., quella ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] a parametri presenti nelle relative equazioni. ◆ [ALG] [ANM] S. di equazioni: insieme di equazioni (algebriche, trascendenti, differenziali, integrali) alle quali le incognite devono soddisfare contemporaneamente (la terminologia delle equazioni si ...
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Le meraviglie del p
Angelo Guerraggio
Le meraviglie del π
Il numero indicato con il simbolo π (pi greco) è forse il numero più famoso nella storia della matematica. È sicuramente l’unico numero che [...] o meno approssimato “da vicino” tramite numeri razionali. Nel 1882, il tedesco C.F. von Lindemann dimostra effettivamente la trascendenza di π. La sua conclusione ha messo la parola fine alle ricerche sulla quadratura del cerchio con riga e compasso ...
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INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] naturali. Lo stesso potrebbe dirsi degl'irrazionali rispetto ai razionali. Risulta anche subito l'esistenza di numeri non algebrici o trascendenti (come e, π). I punti d'un segmento, immagini dei numeri reali d'un intervallo, formano un insieme non ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] ) ciascuno contato tante volte quanto è il suo ordine di moltiplicità, interessano qui le funzioni f(x) intere trascendenti. Queste sono caratterizzate dall'annullarsi in una successione infinita {αn} di punti, tale che
αn = ∞.
Supponiamo tale ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.