In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] può esprimere mediante un numero finito di termini, tra i quali figurano soltanto delle funzioni razionali e le trascendenti elementari logaritmo e arcotangente. Quando però si esce dal campo delle funzioni razionali, l’integrazione conduce di solito ...
Leggi Tutto
RUFFINI, Paolo
Ettore Bortolotti
Matematico e medico, nato a Valentano di Roma il 22 settembre 1765, morto a Modena il 9 maggio 1822. Trasferitosi col padre, fin dai primi anni della sua infanzia, a [...] 'analisi algebrica; mentre poi, nel corso delle ricerche da lui intraprese sulla risolubilità mediante determinate classi di trascendenti, estese il concetto di gruppo ad operazioni comunque pensate, fra loro permutabili, e stabilì i fondamenti di ...
Leggi Tutto
Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] risolta affermativamente dal Liouville (1840) e poi dal Cantor, che ha fatto vedere anzi come l'insieme dei numeri trascendenti sia, in confronto a quello dei numeri algebrici, infinitamente più esteso (cioè di potenza superiore: v. infinito; insiemi ...
Leggi Tutto
PARABOLA (gr. παταβολή)
Gino Loria
Si designa con questo nome, che risale ad Apollonio Pergeo (v.), la curva che si ottiene, segando un cono rotondo con un piano parallelo a una generatrice (v. coniche). [...] equazione
le quali intervengono nell'interpolazione (v.) e nell'approssimazione di una curva qualsiasi (v. curve, n. 1).
V. anche cubiche.
Bibl.: G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti, I, Milano 1930, libro V, cap. 2°, pp. 356-369. ...
Leggi Tutto
Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] parte le ambientazioni non possono essere troppo irrealistiche e, soprattutto, non vi possono essere miracoli o soluzioni trascendenti, a opera di esseri soprannaturali, celesti o infernali che siano, perché altrimenti ci si colloca nel fantastico ...
Leggi Tutto
misticismo
Dottrina filosofica o religiosa che afferma la possibilità, nell’uomo, di giungere al possesso dell’assoluto, prescindendo o superando i procedimenti logico-discorsivi, mediante facoltà di [...] fatto squisitamente mistico. Così, per es., Clemente Alessandrino che considera la fede come un contatto immediato con le realtà trascendenti, con Dio, che si realizza in una contemplazione interiore dello Spirito divino, il quale si dona a noi con ...
Leggi Tutto
equazione algebrica
equazione algebrica equazione che, eventualmente dopo opportune trasformazioni che utilizzano le proprietà dei numeri reali, assume forma polinomiale, cioè del tipo p(x1, …, xn) = [...] del tipo
e a un opportuno insieme di condizioni. Questo metodo risolutivo si applica in realtà anche a equazioni trascendenti irrazionali, anche se in tal caso non si giunge direttamente a equazioni polinomiali, ma a equazioni che è possibile ...
Leggi Tutto
MORENO, Giacomo
Francesco Franco
MORENO, Giacomo. – Nacque a Ceriale, nel Savonese, probabilmente nel 1832 – come si desume dall’atto di morte che lo registra deceduto nel 1910 all’età di 78 anni – [...] n. 549).
Generalmente aderì all’estetica della scultura funeraria dell’epoca, che abbandonava la rappresentazione dei significati trascendenti, aumentando invece i particolari del contesto della vita terrena del defunto e dei suoi affetti. Spesso, al ...
Leggi Tutto
MINETTI, Silvio.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Roma, il 4 giugno del 1896, da Tito e da Ginevra Clarice Placidi.
Compiuti gli studi di perito elettromeccanico presso l’istituto industriale di Vicenza, [...] matematiche del M. riguardano la teoria delle funzioni a una variabile complessa. Egli si occupò della teoria delle trascendenti intere, dell’andamento di una funzione nell’intorno di un suo punto singolare essenziale anche non isolato e della ...
Leggi Tutto
soluzioni, separazione delle
soluzioni, separazione delle metodo per determinare un intervallo chiuso [a, b] in cui l’equazione ƒ(x) = 0 ha una e una sola soluzione; il metodo viene utilizzato nella [...] ; questo è il caso, per esempio, delle funzioni polinomiali. Nel caso di funzioni algebriche più complesse o di funzioni trascendenti, il calcolo delle derivate e lo studio del loro segno può comportare invece difficoltà: si può allora ricorrere a ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.