. In matematica questa parola assume diversi significati. Nell'uso più comune significa "centro di simmetria" di una figura piana o spaziale. In questo senso hanno un centro, nel piano, i poligoni regolari, [...] , la rulletta sulla base, supposte entrambe rigide (v. cinematica). Per "centro di gravità" o "di massa" o "baricentro" v. gravità, centro di.
Bibl.: Per le curve v. G. Loria, Curve piane speciali, algebriche e trascendenti, voll. 2, Milano 1930. ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] di altre funzioni elementari. Così come si ha (d/dx) log x = 1/x, onde si deve introdurre la funzione trascendente log x per integrare la funzione razionale 1/x, analogamente la funzione algebrica elementare
(con k2 ≠ 1) non può essere integrata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] più conoscibili a noi, che sono le realtà fisiche, a quelle più conoscibili di per sé, che sono le realtà trascendenti il mondo fisico –, deve venire dopo la fisica.
Il termine “ontologia”, invece, compare per la prima volta nel Lexicon philosophicum ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] con atee tutte quelle concezioni che non ritengono né possibile né necessario il riferimento all’esistenza di qualche Dio trascendente al fine di comprendere l’universo e tanto meno il rinvio a qualche rivelazione storica di questo Dio. Laddove ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] Vi è nel C. la convinzione, d'origine conitiana, che la vicenda intellettuale dell'umanità sia un progresso crescente da forme trascendenti prima e metafisiche poi, verso forme di sapere positivo. Il positivismo anzi è un momento decisivo, ma i sogni ...
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nome (nomo)
Domenico Consoli
Francesco Del Punta
In tre luoghi ha esplicito riferimento alla parte del discorso detta anche " sostantivo ": E questo ‛ adorna ' è verbo e non nome (Cv IV XXV 11); ‛ Diligite [...] al limite di una conoscenza verbale e non sostanziale, perdonabile (e in certo modo inevitabile) solo in attinenza con verità trascendenti e credute per fede in attesa di un'ulteriore illuminazione: Io veggio che tu credi queste cose / perch'io le ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] più antiche e radicate, e dell’incomprensione del mondo industriale. Notevole è l’influsso che la dissociazione dalla realtà contemporanea degli artisti naïf, o la loro capacità d’intuirne i valori simbolici e trascendenti, ha avuto sull’arte colta. ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] dei canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora perseguiva obiettivi politici di gran lunga trascendenti gli interessi di un piccolo signore locale.
Il 7 giugno 1147 nel castello di Lu dispose una donazione in favore della ...
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NUVOLONE, Pietro. –
Sergio Vinciguerra
Nacque a Bergamo il 3 febbraio 1917, da Francesco, avvocato, e da Palmira Tallone.
Laureatosi a Pavia nel 1938, fu ammesso nel ruolo dei professori universitari [...] », risultante da un insieme di principi desumibili da ordinamenti interni e dal diritto internazionale ma rispetto a essi trascendenti perché essenziali a una civile convivenza umana, con la conseguenza che la loro trasgressione giustifica, a suo ...
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approssimazione
approssimazione (di una soluzione) soluzione di un’equazione – o di un sistema di equazioni – ottenuta attraverso l’utilizzo di metodi numerici e contenente un errore che può essere reso [...] calcolare il loro segno, come accade nelle funzioni polinomiali. Nel caso di funzioni algebriche più complesse o di funzioni trascendenti, il calcolo delle derivate e lo studio del loro segno può comportare difficoltà. Si può allora ricorrere a ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.