Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] dell'anima. Un quid che distingue il corpo morto dal corpo vivo, del quale sembra si possa trattare solo in termini trascendenti o magici. D'altronde, già S. Freud osservava, secondo la nota analogia tra il pensiero del cosiddetto primitivo e quello ...
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Matematico, fisico ed epistemologo francese (Nancy 1854 - Parigi 1912). Fu tra le massime personalità scientifiche del periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Formatosi all’École polytechnique e [...] della seconda metà dell’Ottocento, la teoria delle funzioni ellittiche, introducendo una nuova classe di funzioni trascendenti, denominate fuchsiane, che si applicavano all’integrazione di tutte le equazioni differenziali lineari a coefficienti ...
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Nagel, Ernst
Filosofo della scienza boemo, naturalizzato statunitense (Nové Mĕsto, Boemia, 1901- New York 1985). Trasferitosi in giovane età negli Stati Uniti, studiò con M.R. Cohen al City College di [...] di un’unità di metodo nella ricerca scientifica corrisponde a un netto rifiuto di considerare le realtà organiche come trascendenti o emergenti rispetto agli eventi fisico-chimici. Tra le sue opere si segnalano: The logic of measurement (1930); An ...
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Mou Zongsan Filosofo cinese (Qixia 1909 - Taipei 1995). Considerato fra i maggiori e più influenti pensatori della seconda generazione del neoconfucianesimo (Xin ruxue) novecentesco, studiò all’univ. [...] là di esso. L’uomo è così naturalmente abile a comprendere il dao (➔), tanto nella sua immanenza quanto nella sua trascendenza, riducendo notevolmente la distinzione tra il fenomeno e il noumeno. Similmente, il bene, cui M. dedicò la sua ultima opera ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] , che talvolta esulò da questioni matematiche. W. apportò notevoli e geniali contributi a varie teorie: funzioni trascendenti intere, funzioni ellittiche, funzioni abeliane, calcolo delle variazioni, ecc.; presentò un interessante esempio di funzione ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Ernesto BATTAGLINI
Matematico, nato ad Ala il 26 settembre 1731, morto a Ferrara il 9 ottobre 1807. Compiuti gli studî a Bologna sotto la guida di Francesco Maria Zanotti, Gabriele [...] problema della trasformazione del quinto ordine nella teoria delle funzioni ellittiche; e che perciò conduce alla risoluzione, per trascendenti ellittiche, delle equazioni del 5° grado.
Il nome di M. è conosciuto nella scienza anche per un Problema ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] in tal modo a prendere il posto della scienza alla cui conquista doveva servire: e la conoscenza dell'assoluto e del trascendente, che doveva caratterizzare la metafisica nel vecchio senso, assume invece l'aspetto di quella via dell'illusione e dell ...
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disegno intelligente
diségno intelligènte locuz. sost. m. – Nota anche come creazionismo evolutivo o creazionismo scientifico, il d. i. è una corrente di pensiero nata negli Stati Uniti, secondo cui [...] sul creazionismo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° secolo. Benché le spiegazioni cosmologiche che rinviano a cause trascendenti e ad argomenti finalistici siano state criticate già nel 18° sec. da D. Hume e I. Kant con argomentazioni ritenute ...
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MYSON (Μύδων)
E. Paribeni
Ceramista e ceramografo attico, la cui attività può esser fissata intorno al 500 e nei primi due decennî del V sec. a. C. I frammenti di un cratere a colonnette dall'Acropoli [...] di un caposcuola provvisto di serie qualità tecniche e in un certo senso l'onestà dei suoi prodotti compensa della mancanza di trascendenti doti artistiche.
J. D. Beazley ha sentito la difficoltà di far rientrare nei limiti della personalità di M. un ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] variabili, a seconda che si tratti di un’e. in una o più incognite) che non si riduce a un polinomio. E. trascendenti sono, per es., le e. esponenziali, nelle quali l’incognita compare all’esponente, e le e. trigonometriche, nelle quali l’incognita ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.