Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] con il passato regime, che toccò in massima parte i militari. Hirohito, con la motivazione che il suo ruolo trascendente la politica gli aveva impedito qualsiasi intervento sulle decisioni del blocco di potere, non fu chiamato a rispondere di fronte ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] a se stesso, che di fronte alla felicità e all'utilità del singolo individuo appare come qualche cosa di interamente trascendente e perfino di irrazionale'. Weber ritiene che una concezione siffatta - che egli trova nitidamente espressa in un autore ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dall’idea che la legge e la vita morale potessero trovare solide fondamenta soltanto radicandosi in una sfera religiosa trascendente, e che, d’altra parte, la qualità della morale privata e pubblica dipendesse dalla conformazione della religione da ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tiranno invece è la sua condotta che fa legge»)70.
Il pensiero cristiano, che da quello biblico ereditava una visione trascendente del potere regale («Mosè è Legge vivente»71), d’altra parte, non esitava a rappresentare Cristo come ‘Legge vivente e ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] della realtà divina e partecipa dell'Essere divino. La gerarchia dell'esistenza forma un continuum che partendo da un Dio trascendente si estende sino alle forme inferiori dell'essere. In questa gerarchia gli esseri umani si collocano al confine tra ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] la sua ricerca di giustizia e pietas, ma ormai l’unico «sanctissimus» eletto di Dio, illuminato dalla sua giustizia trascendente, che gli chiede di mediarla al mondo quale universale manifestazione della «maiestas» divina. La lotta per la tolleranza ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] opposta, giacché è la speculazione teologica e metafisica (basata sulla dottrina dell’Uno come primo principio assolutamente trascendente e ineffabile) che regola tutta la discussione sul Bene. In tal modo, la fondazione teologica della politica ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] il potere dipende, dai suoi «frena devotionis et fidei» sono domati i peccati degli imperatori, è la sua potestas trascendente che richiama la loro «prona potestas in vitium […] a lapsu impietatis»90. Insomma, è l’imperiale «liberalitas» di Cristo ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] , prima di essere fermato dal Signore, punto di partenza del monoteismo, con l'avvento di un Dio giusto e trascendente e la trasformazione della religione da sentimento di paura ancestrale a legge morale; da quella pietra Maometto salì al cielo ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] e gli strumenti astronomici occidentali, e insieme con Xu Guangqi tradussero Euclide, era loro intenzione dimostrare il potere trascendente e la superiorità della ragione cristiana. Nel tardo periodo Ming e nel primo Qing, la fiera opposizione dei ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.