Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Bacone: ‟la conoscenza è controllo e il controllo è potere"), la comunità scientifica esperiva in modi nuovi l'autonomia e la trascendenza dell'io umano. La cultura moderna si è così trovata in possesso di una fiducia nella realtà e nel potere della ...
Leggi Tutto
Irti, Natalino. – Giurista italiano (n. Avezzano 1936). Allievo di E. Betti, ordinario dal 1968, ha insegnato diritto civile nelle univ. di Sassari, Parma, Torino, e dal 1975 all’univ. di Roma La Sapienza. [...] più moderne tecnologie della comunicazione. In questo contesto, I. mette in luce il definitivo tramonto di ogni fondamento trascendente del diritto (tanto di carattere teologico, metafisico o di natura): le norme giuridiche sono l’espressione della ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Maria Beatrice Fisso
(App. II, II, p. 6; IV, II, p. 150)
Giurista e storico italiano, morto a Roma il 14 maggio 1981. Collaborò al quotidiano La Stampa di Torino con numerosi articoli, [...] solo parzialmente gli avvenimenti storici che trovano la loro profonda ragion d'essere in un disegno superiore trascendente la capacità di comprensione dell'uomo. J. sapeva conciliare questa innata religiosità non soltanto con serene valutazioni ...
Leggi Tutto
BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] le dottrine fondamentali circa la natura giuridica del reato e della pena, ma non ne condivise l'idea di una giustizia trascendente attuata per il tramite del diritto positivo.
La distinzione del diritto in generale, e del diritto penale in specie ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ’idea del giusto in sé, a fondare l’autonomia (nel dialogo Repubblica) del d. sull’essere universale e trascendente della giustizia, ponendo così le basi della distinzione, caratteristica di molte dottrine giuridiche occidentali fino all’età moderna ...
Leggi Tutto
Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] appariva loro piuttosto come un gruppo di persone, organizzato gerarchicamente e unito da un orientamento comune verso il trascendente. Negli anni Ottanta del secolo scorso, alcuni gruppi iniziarono ad ottenere i privilegi e le prestazioni relative ...
Leggi Tutto
Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] o agnostiche, che infatti hanno un fine religioso di segno negativo e tendono ad escludere in radice l’esistenza del trascendente. In passato il Bag ha peraltro ritenuto necessario avere riguardo all’attività svolta in concreto e ha escluso lo status ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] di guardare e parlare a se stesso, ai propri simili e al mondo sociale che lo circonda, alla dimensione trascendente spiritualmente esistenziale. Ma quest'idea dell’uomo come valore fondante del sistema penale, benché non lontana da certi indirizzi ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] a sottolineare, sia pure con una certa amara ironia, la necessità per l'uomo politico di svincolarsi dalla visione trascendente propria del cristianesimo, poiché giudicava "largamente superiore a quello, che ad umana virtù si conviene... l'essere un ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.