DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] la dipendenza dalla "Teoria generale e formale dei Valori o Axiologia pura" che tende a rivendicare "la piena ed autonoma realtà trascendente per ogni classe di valori non esistenziali", quali il Vero e il Bello, l'Utile e il Bene, che sono un ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] arricchire le armi di sua fabbricazione con un vasto repertorio di decorazioni che conferivano loro un significato artistico trascendente la pura e semplice funzionalità bellica. Il capolavoro del D., un ordigno colossale del peso di 198 cantaia ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] laico grazie al quale "già nelle Upanishad non c'è più posto per gli dèi o per un Dio personale trascendente" (ibid., p. 286). Indice di questo confronto tra orientamenti speculativi sarebbe il doppio valore del concetto di "karman", già testimoniato ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] la limitazione e per il calcolo numerico per successive approssimazioni delle radici reali di un'equazione algebrica o trascendente. Molto successiva, sempre nel settore delle radici delle equazioni, è l'opera Sulle radici delle equazioni algebriche ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] -De Benedetti.
Nel titolo fissava in modo emblematico il senso di tutto il suo lavoro: la ricerca di un principio trascendente nel flusso incessante dell'esperienza vissuta, in modo da segnare, di contro alle varianti della storia, "le invarianti ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] , ma per sottolineare l'importanza del momento formativo del diritto, che non può calare dall'alto, da un luogo trascendente, ma sale dal basso, come risultato della ponderazione delle esigenze sociali inderogabili: "Anche se ci sia una legge in ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] ad essa, una concezione peraltro fortemente criticabile. Ma per il D. il principio intelligente è superiore, spirituale, inconoscibile e trascendente.
Il grande fatto cosmico è un dualismo tra spirito e materia, che domina la vita dell'uomo e di ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] l'obiettività del mondo esterno, in opposizione al mondo noumenico kantiano, e ne deriva la necessità del principio trascendente, deducibile secondo il principio di causalità. È quindi la finitezza dell'essere umano a rinviare a un essere divino ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] ): in essa troviamo espresso, in piena maturità dell'artista, quello stato d'animo malinconico volto ad un oscuro trascendente che caratterizzò sempre più gli ultimi tempi della sua tormentata carriera. Nello stesso anno ricevette l'offerta di una ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] le incertezze e le ansie dell’uomo del suo tempo; il secondo quello di risolverle attraverso il richiamo al trascendente.
Pietro è protagonista anche di un episodio narrato da Giovanni Immonide nella Vita Gregorii (IV, 69), avvenuto l’anno ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.