MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] affermare la discontinuità culturale tra il preumanesimo di Dante, fondato sulla sistemica subordinazione della vita terrena a una trascendente idea di Dio, e l’umanesimo più maturo e «razionalista», che aveva sovvertito l’ordine di quella gerarchia ...
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VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] Varisco è, pertanto, un pensiero che intende porsi al di là delle alternative fra materialismo e idealismo, immanenza e trascendenza, e che, proprio per questo, è stato spesso interpretato riconducendolo all’uno o all’altro di questi estremi (nella ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] Antonio Fogazzaro, si legò – ricambiato – di un affetto quasi filiale, condividendone la forte tensione etica, la fede nel trascendente e gli aneliti di rinnovamento religioso ed ecclesiale.
Non ancora ventenne, su incitamento e consiglio proprio di ...
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MERLO, Carlo Giuseppe. –
Micaela Mander
Nacque a Milano il 5 nov. 1690 da Carlo Antonio e da Clara Castelli. Allievo di Francesco Bianchi, fu ammesso nel 1708 al Collegio degli ingegneri e architetti [...] ) come perfetto esempio di architettura illuministica, in cui la funzione è chiaramente espressa e sottolineata nel suo significato trascendente dalla luce e dalle forme geometriche contenute una nell’altra: il pronao è infatti all’interno dell’aula ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] non-azione del pastore e della ninfa, che nulla fanno per determinare il proprio destino e tutto rimettono alla iniziativa trascendente degli dei. Ma sono proprio i due contadini a determinare le scelte operative delle divinità. Sono Pelagrilli e ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] , la sua prova filosofica più impegnativa. In quello scritto, in pieno accordo con Gentile, criticò il «metodo trascendente» e si fece sostenitore del «metodo dell’immanenza» che, con lessico gentiliano, definì identico alla filosofia «la ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] del fanciullo, riconobbe nella fede religiosa la spinta che eleva lo spirito infantile all'adorazione di una realtà trascendente, contribuendo a coltivame il senso di responsabilità verso la volontà divina. Pur non dovendo essere interpretata come ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] svariati argomenti: le superficie di area minima, le relazioni fra i coefficienti e le radici di una trascendente intera (sviluppate successivamente da Edmond Théodore Maillet), le equazioni algebrico-differenziali, un originale approccio alla teoria ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] , il quale lo liberò subito da tutte le ingenuità positiviste e lo introdusse al razionalismo e all’idealismo trascendente, in una linea sostanzialmente atea. Ma il retaggio dell’educazione infantile e il forte attaccamento alla religiosissima madre ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] problema ottico degli anfiteatri. In occasione di tale studio fu portato anche a esaminare le proprietà di una nuova trascendente, legata alla funzione Z e pressapoco come questa dipendente dalla funzione Γ di Eulero.
Nel campo dell'acustica scrisse ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.