L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] affonda le sue radici più profonde in un atteggiamento spirituale antinarrativo e in una concezione sintetica di valore trascendente dell'opera figurativa, per la quale le tradizioni antico-orientali di Mesopotamia ed Elam avevano elaborato diverse ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] generatori di questa serie di tipi, soprattutto il concetto di "casa" del defunto, non in senso realistico, ma trascendente, di casa intesa come santuario del defunto eroizzato. La diffusione di questo concetto, vulgato anche nell'Occidente romano e ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] -religiosa, condensati negli epiteti di pius e di misericors, che hanno esito nell’aeterna felicitas, la condizione assoluta e trascendente prospettata nel De civitate Dei173.
Una riflessione fatta dopo il sacco di Alarico del 410 doveva rispondere a ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] e che acquista odio da Dio, il che equivarrebbe a creare un rapporto nuovo tra il suo significato e il valore trascendente proprio in contatto con i mali più gravi dell'umanità, favoriti dalla corruzione dei duo luminaria magna.
Si prenda ancora in ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , trasformando la realtà in 'mito' se pur progressivamente svuotato nel corso dei secoli di ogni tensione al trascendente.
Il processo di secolarizzazione che investe l'attività atletica già nella società romana trova testimonianza nella scrittura ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] non costruttivi che non consentono di individuare neppure un solo valore di tali k. È invece classicamente noto come ζ(2k) sia trascendente per ogni k≥1.
Scoperti un satellite di Plutone e uno del pianetino Herculina. James W. Christy, dell'US Naval ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , compresi il male e l’errore. Come la Provvidenza cristiana, la storia resta, almeno in parte, una realtà trascendente, superiore all’individuo. Tale visione, ereditata da Giambattista Vico e da Georg Wilhelm Friedrich Hegel, separa lo storicismo di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] tra l'esistenza di un quadrato equivalente al cerchio ‒ cioè, nel linguaggio di oggi, l'esistenza di un rapporto trascendente ‒ e la costruibilità di questo quadrato o di questo rapporto.
La situazione è molto diversa nel secondo trattato, la ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] […] a deo" ‒ concluderà che l'elezione serve a designare una persona fisica ma il trono ha derivazione trascendente.
Gregorio IX incassò con grande disappunto queste teorizzazioni fridericiane e quando ormai i rapporti volgeranno al peggio le ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sua base in un più o meno aperto e consapevole materialismo, e un laicismo spiritualista, permeato di un senso ancora trascendente dell'assoluto. Da quest'ultimo il C. fu sostanzialmente lontano. Lo mostra anche la polemica che nel 1866 condusse nell ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.