Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] è un semplice raccoglier dati, da cui trarre, come per magia, mediante regole formali, statistiche e non statistiche, una qualche trascendente verità. Una qualunque costante statistica - un indice di correlazione, ad esempio, in cui si può vedere una ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] , prima di essere fermato dal Signore, punto di partenza del monoteismo, con l'avvento di un Dio giusto e trascendente e la trasformazione della religione da sentimento di paura ancestrale a legge morale; da quella pietra Maometto salì al cielo ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] e gli strumenti astronomici occidentali, e insieme con Xu Guangqi tradussero Euclide, era loro intenzione dimostrare il potere trascendente e la superiorità della ragione cristiana. Nel tardo periodo Ming e nel primo Qing, la fiera opposizione dei ...
Leggi Tutto
Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...] restare inascoltato, di cadere in un gioco dialettico accresciuto dall’idealismo assoluto per cui l’immanenza della realtà è la trascendenza metafisica di esso, l’«interno lievito» del suo sviluppo/non sviluppo in quanto scoprimento di ciò che già ha ...
Leggi Tutto
Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] inutilmente vengono chiamati umani – aderissero ai corpi, traendo da essi le proprie norme, non più di tipo trascendente, calate dall’alto, ma immanenti al movimento infinitamente molteplice della vita, soltanto in questo caso essi parlerebbero con ...
Leggi Tutto
Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] distinguercene. La nostra verità, il nostro Dio, certamente; ma dove il nostro era suo, proprio dell’oggetto supremo, trascendente, creatore (di una creatura e non di sé: «eteroctisi»), rivelato e buono di una Bontà graziosamente concessa ai mortali ...
Leggi Tutto
Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] denominatore nella paura della violenza propria e altrui, che ha la sua radice oscura nell’angoscia trascendente e impersonale dell’aggressività umana. Si approda così inesorabilmente alla riflessione esistenziale sulla distruttività; un dilemma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] particolare, ha i tratti di un analogon della dannazione eterna, che tradisce la persistenza dell’impronta religiosa e trascendente, dalla quale lo Stato moderno deve necessariamente emanciparsi (cfr. Studi sull’etica hegeliana, 1869, rist. in Opere ...
Leggi Tutto
Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] e di titanismo di cui S. lo aveva circonfuso, e ha ribadito la sua empietà, trasformando l'imperturbabile e trascendente maestà del Giove staziano in un'impressione di smarrimento, solo perché la menzione della sua folgore è trasferita sulla bocca ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] alle «false massime di morale e di religione», inculcando «la più semplice e la più augusta idea della Divinità», trascendente e creatrice, spirituale ed esigente dall’uomo amore e venerazione. D’altra parte, fino a quando la non perfetta coincidenza ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.