«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] , R. Hvalvik, Peabody (MA) 20072 – che, pur negando la preesistenza del Figlio di Dio, riconoscevano in Gesù un che di trascendente (così in A. Grillmeier, Jesus der Christus im Glauben der Kirche, I, Von der apostolischen Zeit bis zum Konzil von ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] rappresentare funzioni algebriche, come la somma della serie del binomio, o funzioni trascendenti, come le funzioni trigonometriche o quella logaritmica e trascendente di ordine superiore. Tuttavia, "per sua natura" la ricerca doveva essere limitata ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] relativo delle parti, ma secondo tale concezione la Natura, per avviare e mantenere le sue attività, implicava un Dio trascendente, allo stesso modo in cui le macchine per muoversi avevano bisogno di forze motrici esterne. La filosofia meccanicista ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] , incentrate sulla pratica dei mantra e la concentrazione su sfere di cristallo: si tratta di evocare la persona trascendente del Buddha, assisa al centro di un alone luminoso entro il corpo del meditante, riproducendo una pregnante esperienza ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] opposta, giacché è la speculazione teologica e metafisica (basata sulla dottrina dell’Uno come primo principio assolutamente trascendente e ineffabile) che regola tutta la discussione sul Bene. In tal modo, la fondazione teologica della politica ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] il potere dipende, dai suoi «frena devotionis et fidei» sono domati i peccati degli imperatori, è la sua potestas trascendente che richiama la loro «prona potestas in vitium […] a lapsu impietatis»90. Insomma, è l’imperiale «liberalitas» di Cristo ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] un tutto è occasione, secondo Kant, di un sentimento di autostima che ci mantiene in contatto con quanto di spirituale e trascendente innerva la nostra natura di enti finiti.
La seconda conclusione è che ciò che l’immaginazione può mostrare, ciò che ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] rimossi a livello subconscio, che possono essere rivissuti con drammatica intensità; e) l'ultimo stadio sembra essere l'esperienza mistica o trascendente, nella quale il soggetto prova un senso di gioia, pace, amore, di perdita del proprio io e di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] possibile riflesso del clima ficiniano di quegli anni (Del Bravo, 1973) e comunque dichiarata espressione di una sensibilità volta al trascendente. "Fieramente di mal di renella aggravato" (Vasari, 1550, p. 235) il D. morì il 20 febbr. 1482 a Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] a una causa esterna; e inoltre: il bene è a sua volta un’idea, oppure (come avrebbero interpretato i neoplatonici) è un principio trascendente le idee e l’essere stesso? E in questo caso, è da identificare con l’Uno, che a quanto pare costituirà il ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.