La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dall’idea che la legge e la vita morale potessero trovare solide fondamenta soltanto radicandosi in una sfera religiosa trascendente, e che, d’altra parte, la qualità della morale privata e pubblica dipendesse dalla conformazione della religione da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] a un problema di inclinazione) non sono più accettate (salvo qualche rara eccezione) e non si fa più ricorso alle curve trascendenti. L'unificazione di metodi applicati a problemi di natura molto diversa caratterizza, a partire dalla metà del IX sec ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tiranno invece è la sua condotta che fa legge»)70.
Il pensiero cristiano, che da quello biblico ereditava una visione trascendente del potere regale («Mosè è Legge vivente»71), d’altra parte, non esitava a rappresentare Cristo come ‘Legge vivente e ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] cetuale e si collega invece all'idea di uno Stato come persona morale e come entità unitaria nettamente trascendente i particolarismi del suo substrato sociale. Solo così è possibile utilizzare ancora questo concetto. Ma ovviamente in questa ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ciò che la riguardava. Le trasformazioni dello statuto del matrimonio ne erano l’emblema. Da sacramento incardinato in un ordine trascendente e in una gestione esclusiva della Chiesa cattolica, per larga parte della storia, a contratto civile, e come ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] dalla ragione delle scommesse le scommesse della ragione. Il famoso "pari de Pascal" invita infatti a puntare sull'esistenza del trascendente, poiché se si vince il guadagno è infinito, e se si perde non si perde nulla. Una visione della probabilità ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] giro di amicizie: un gruppo di aristocratici miscredenti, dediti a pratiche superstiziose e blasfeme (37).
Il rapporto con il trascendente
Nella Venezia del secolo XVII, dove fra il 1630 e il 1660 gli intellettuali che facevano capo all’Accademia ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] basso e con un disco al centro, il pinnacolo a scalini di derivazione assira. Lo sviluppo religioso in senso trascendente, accompagnato sul piano iconografico dalla prevalenza del s. sull'immagine, trova un'ultima ed imponente esemplificazione nella ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] la sua ricerca di giustizia e pietas, ma ormai l’unico «sanctissimus» eletto di Dio, illuminato dalla sua giustizia trascendente, che gli chiede di mediarla al mondo quale universale manifestazione della «maiestas» divina. La lotta per la tolleranza ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] con la soppressione della lunga tirata "O homo" - contraddistinta da un tono oratorio e da una impostazione di autorità trascendente - nonché della lunga dissertazione sul "Pater Noster". Occorre tuttavia tener presente che nel prologo di RM più che ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.