Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] : insensatezza e circolarità delle situazioni, anziché un progressivo e lineare avvicinamento a un punto finale, immutabile, eterno e trascendente i vari momenti storici (Nietzsche 1872, 1883-85, 1888). Se dunque il platonismo ha incarnato la storia ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] antica, che, fondandosi sulla formula paolina dell'omnis potestas a Deo, trova la base della sovranità nella trascendente volontà di Dio, che investe direttamente il singolo di un' indiscutibile autorità, la scolastica distingue nettamente tra ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] dall'intento polemico, palese o nascosto, dal quale essi sono ispirati: sia che si tenda a svalutare il principio della trascendenza sul quale si fonda, attraverso l'ebraismo, il cristianesimo (così in Renan); sia che si voglia trovare, in una ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] decisive per la vita spirituale (salvezza, immortalità), additando la radice dell'intolleranza nel valore soprannaturale e trascendente attribuito all'umana esperienza religiosa, alle umane dottrine religiose, che sono ridotte quindi da lui ad ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] si sente dominata, ma anche protetta. La presenza regale è mediazione tra l'umano e il divino, incarna la giustizia trascendente; ma L. de V. non poteva arrivare a questa concezione senza i presupposti politici e dottrinarî del suo tempo: soltanto ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] per una funzione - l'accertamento dei reati - considerata di preminente interesse per lo Stato e come tale del tutto trascendente le esigenze di tutela dei singoli. Restava infine sostanzialmente al di fuori del processo la fase dell'esecuzione ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] razionali in n indeterminate, il quale venga fissato da un gruppo G che permuta le indeterminate, può non essere un'estensione trascendente pura di K. C. Clemens e P. Griffith dànno nel 1972 un controesempio in dimensione 3 (i teoremi di Lüroth e ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] spazio scenico, centro d'irradiazione dell'atmosfera scenica futurista. Il teatro dovrà [...] assumere la funzione di un organismo trascendente di educazione spirituale nella vita collettiva [...] ogni spettacolo sarà un rito meccanico dell'eterna ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] un modo per santificare lo spazio cittadino (41): penitenziale, taumaturgico, espiatorio - al contempo fisico e trascendente - esso avrebbe continuato ad arricchire il patrimonio spirituale della città.
Ulteriore contributo dei Battuti fu la ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] a se stesso, che di fronte alla felicità e all'utilità del singolo individuo appare come qualche cosa di interamente trascendente e perfino di irrazionale'. Weber ritiene che una concezione siffatta - che egli trova nitidamente espressa in un autore ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.