La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] ammettere una persona assennata – si domanda stupito – che il «divenire», il «cangiamento», lo «svolgimento» siano concetti puri trascendenti l’esperienza? La critica è diretta al cuore della teoria idealistica: se viene meno infatti l’apriorità del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] e religioso. Papa Pio XII affermò, nel 1952, che la teoria del big bang confermava l'idea di un Creatore trascendente ed era in armonia con i dogmi del cristianesimo; il suo discorso, ampiamente pubblicizzato, associò inoltre la teoria dello stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] della Repubblica, in quanto opera della scienza, frutto di progresso tecnico e, dunque, collocati su un piano di oggettività trascendente la contingenza del regime politico, vecchio e nuovo.
Come sappiamo, c’era del vero in tutto questo, circa il ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] di G su un campo di funzioni razionali a coefficienti razionali e tale che il campo degli invarianti sia puramente trascendente sui razionali stessi. Per esempio, se G permuta le variabili.
Negli anni Sessanta Richard Swan ha trovato un controesempio ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] piano esistenziale e quindi Dio in quanto Essere, e da G. Marcel, che considera l'esistenza umana aperta alla trascendenza, ma solo sotto il profilo della dimensione religiosa e non quello di una ricerca razionale di tipo metafisico.
Conclusivamente ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] (ingl. Nobody's shot) che corrisponde al punto di vista di nessuno, o anche punto di vista del narratore stesso, impersonale e trascendente; 2) la soggettiva, o punto di vista del personaggio, in cui il narratore entra nello s. del personaggio e s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] questo "disegno averroista" di riduzione naturalistica dell’esistenza entro una prospettiva tutta terrena, estranea al destino trascendente dell’uomo perché erge la filosofia a prospettiva unica e totalizzante, facendone il fine ultimo dell’esistere ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] il corpo coperto di motivi stilizzati (Monte Meru, Gioiello, ecc.) simboleggiami il carattere universale del Buddha trascendente. I pittori khotanesi conferiscono alle immagini centrali delle loro composizioni anche un aspetto ieratico e uno spirito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama della società europea della seconda metà dell’Ottocento si affermano movimenti [...] fondamentale di giudicare e di contrapporsi alla società, anzi al mondo. Lo giudicano e lo rifiutano da un punto di vista trascendente; ispirano nei fedeli quanto meno un disagio circa il mondo così com’è e quindi la ricerca della salvazione. ...
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Processo civile e stabilità della giurisprudenza
Paolo Vittoria
In sede di esercizio della giurisdizione in materia di diritto processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di affrontare aspetti [...] indefettibile momento di collegamento ad una controversia concreta; c) un interesse della legge, quale interesse pubblico o trascendente quello delle parti, all’affermazione di un principio di diritto per l’importanza di una sua formulazione espressa ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.