amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] della bellezza in sé. Tale bellezza suprema, che può essere colta da un «affetto» puramente intellettuale, è trascendente rispetto al mondo sensibile, e tuttavia si manifesta in esso attraverso la comunicazione dell’eros. Sentito e realizzato nella ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di segno teofanico, attestando la diffusione di un linguaggio figurativo che finalmente desse forma a quel 'contenuto trascendente' nel quale è stata riconosciuta (Matthiae, 1965, p. 67) la principale caratteristica di una produzione ormai a ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] (che compare a questo livello in quanto unità considerata in opposizione al molteplice) e l’Uno che risiede nell’assoluta trascendenza; funge altresì da ‘causa della mescolanza’ (con ovvio richiamo a Phlb. 23CD) poiché da esso si genera l’Unificato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di quella dell'insieme dei numeri naturali, da cui, ancora per assurdo, discende l'esistenza di infiniti numeri reali trascendenti. È una nuova dimostrazione di un teorema già stabilito da Joseph Liouville (1809-1882) nel 1844. Gli argomenti di ...
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Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] in cui si afferma il diritto a un genotipo irripetibile. Ora, a parte la difficoltà di trovare una fondazione non trascendente di tale diritto, in questo modo di costruire un diritto all’unicità si annida il rischio di un riduzionismo che risolve ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] loro visione della realtà, di cui mettono in luce i limiti e l'incongruenza per renderle consapevoli dell'esistenza del trascendente e dell'assoluto. Secondo Zhuangzi, perfino la libertà del Grande Uccello Peng, che può volare in tutto il mondo, è ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] bene ha ricordato il Getto, il fallimento dell'impresa di U., il limite che fatalmente incontra, non è peculiare soltanto di una determinata concezione dogmatica e trascendente della realtà, non è, come pare a M. Rossi, una dura imposizione del Dio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] , e ciò significa che ci si può limitare a studiare questo campo. Esso viene presentato come un ampliamento trascendente del campo complesso, seguito da un ampliamento algebrico (che corrisponde all'equazione della curva). I divisori figurano come ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] ; A. Gallippi, Il volgare illustre di D., Messina 1950; G. Troccoli, Il Purgatorio, Firenze 1951; G. Inzitari, La poesia del trascendente e l'unità poetica della Commedia, Vibo Valentia 1959. Su C. Pujia e L. Maioli, cfr.: P. Tramontana, L. Maioli, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] violento e minaccioso e irrequieto delle vicende umane.
La stessa religione, dalla specola machiavelliana, non ha alcun avallo trascendente. A Machiavelli la religione non interessa come fede, come rapporto intimo fra l’uomo e Dio, come sentimento ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.