Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] ereditarietà dei caratteri acquisiti, cioè il neodarwinismo di A. Weismann, molti autori fecero ricorso a cause interne, o trascendenti, che orientano e dirigono il corso evolutivo. La motivazione, sia esplicita o implicita di tale atteggiamento è di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] entrambi i sistemi, è però il dio supremo Śiva, e non l'astratto puruṣa, a essere identificato con l'anima o sé trascendente. Nello śivaismo medievale degli Āgama (i testi rivelati), il fine della pratica non era divenire Śiva, ma arrivare a essere ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] cultura greca e romana» divenne infatti parte di un più ampio «movimento verso la vita terrena e mondana contro l’idea trascendente e ascetica», coinvolgendo non solo il «campo dell’arte», ma anche «la filosofia e tutte le discipline morali» (p. 311 ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] , non si presenta estraneo alla sfera religiosa, essendo la potenza del re estrinsecazione in terra di una forza trascendente la sfera umana; il quale concetto si estrinseca visivamente in una rappresentazione figurata e in una dimensione monumentale ...
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De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] fare e quel che ha fatto, tra mondo intenzionale e mondo reale, fra una teoria dell'arte conforme a una concezione trascendente della realtà e l'arte effettuale della Commedia, che supera sempre o quasi sempre quelle premesse, in cui era implicita la ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] appariva loro piuttosto come un gruppo di persone, organizzato gerarchicamente e unito da un orientamento comune verso il trascendente. Negli anni Ottanta del secolo scorso, alcuni gruppi iniziarono ad ottenere i privilegi e le prestazioni relative ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] aspetti di permanenza e di processione, laddove i neoplatonici le avevano riservate invece a due ipostasi distinte, ossia l’Uno trascendente l’Essere e l’Essere vero e proprio. In questo modo, lo Pseudo-Dionigi riduce sensibilmente la distanza che in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] spada detta dei santi Cosma e Damiano viene portata in processione davanti alle badesse di Essen. Le insegne assumono un valore trascendente che le pone al livello degli oggetti cultuali. Ma occorre distinguere tra veri e propri regalia, che hanno la ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] , la sua prova filosofica più impegnativa. In quello scritto, in pieno accordo con Gentile, criticò il «metodo trascendente» e si fece sostenitore del «metodo dell’immanenza» che, con lessico gentiliano, definì identico alla filosofia «la ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] vicende storiche dell’umanità può essere determinato nello sviluppo stesso o nel rapporto tra lo sviluppo e un elemento esterno, trascendente il corso della s.: nel primo caso il senso della s. coincide con la sua direzione di sviluppo; nel secondo ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.