SEGRE, Corrado
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Saluzzo il 20 agosto 1863, morto a Torino il 18 maggio 1924. Professore di geometria superiore all'università di Torino dal 1888 alla morte, esercitò [...] (v. curve, n. 7), il metodo iperspaziale, accanto ai metodi preesistenti oppure presentatisi in seguito (algebrico, trascendente, aritmetico, invariantivo). Quanto alle superficie algebriche, il nome del S. rimane legato all'invariante di Zeuthen ...
Leggi Tutto
Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] generale e storia speciale della salvezza, in base alla quale le religioni hanno il valore di una mediazione di trascendenza, che tuttavia è attuata in pienezza solo nel cristianesimo (K. Rahner, H. R. Schlette). Frutto del déplacement subito dalla ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ha parlato della possibilità di una sua «basileia dopo la morte»56. È proprio in questa forte tensione verso la natura trascendente del potere che si può intendere la scelta di creare l’istituto dei quattro Caesares, e di rimanere Augustus anche dopo ...
Leggi Tutto
Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] p. 185).
Come emerge da queste considerazioni, quando si parla di corpi, e di corpi sessuati, non vi è alcuna verità trascendente e fissa (Di Cori 1996, p. 47). Nonostante il vasto uso, frequentemente poco consapevole, che ne viene fatto, la nozione ...
Leggi Tutto
GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] è rivolta all'analisi. Risentono dell'influenza di G. Vivanti, cui il G. fu particolarmente legato, i lavori sulle funzioni trascendenti intere, tra i quali emergono la nota sulle Trascrizioni intere che non assumono un valore finito, in Giornale di ...
Leggi Tutto
Messico
Ernesto de la Peña y Muñoz
Non disponendo di precise notizie a testimonianza di una sua diretta conoscenza dell'opera di D., è difficile accertare la reale presenza di un influsso ideologico [...] la estética de Góngora (1910) e in La critica en la edad ateniense (1941) - quanto in rapporto al significato trascendente della sua opera nell'ambito della teoria della letteratura, come in El deslinde, prolegómenos a la teoria literaria (1944).
Nel ...
Leggi Tutto
prodotto infinito
prodotto infinito prodotto di un numero non finito di fattori, indicato con l’estensione all’infinito del simbolo di → produttoria (o moltiplicatoria)
che indica il prodotto degli [...] sviluppo è un caso particolare di una formula di → Weierstrass, che esprime mediante un prodotto infinito una qualsiasi funzione trascendente intera avente come zeri gli elementi di una successione {cn} di numeri complessi, il cui unico punto di ...
Leggi Tutto
ente
Il concetto di ente si definisce in rapporto con quello di essere (➔), di cui, dal punto di vista grammaticale, è participio presente. Parmenide considerò l’«essere» (εἶναι) la forma comune e universale [...] . a quello di essere, gli conservò, nei rari casi in cui lo mantenne nella sua forma specifica, il senso della realtà trascendente e ideale di contro a quella materiale ed empirica: come per es. nella formula giobertiana dell’e. che crea l’esistente. ...
Leggi Tutto
Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] π. La suddetta impossibilità (dimostrata da F. Lindemann nel 1882) è dovuta al fatto che π è un numero irrazionale trascendente (non è radice di alcuna equazione algebrica a coefficienti interi). L’impossibilità di quadrare il c. per via elementare ...
Leggi Tutto
Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] nella teoria dei corpi algebrici, ed ha anche fornito dimostrazioni algebriche di risultati che erano stati trovati per via trascendente.
D'altro canto, si è potuto estendere alle algebre una parte dell'aritmetica analitica; un gruppo di ricercatori ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.