Marburgo, Scuola di
Fondata da H. Cohen, prof. a Marburgo dal 1873 al 1912, ha avuto come principali esponenti oltre allo stesso Cohen, Natorp e Cassirer. L’apporto filosofico più notevole della Scuola [...] del kantismo in senso antipsicologistico che si risolve essenzialmente in una ricerca delle condizioni logico-trascendentali della scienza. Sensibilità e intelletto non appaiono più così nettamente distinti come nell’originaria formulazione ...
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SANTAYANA, George
Filosofo e poeta di lingua inglese, nato a Madrid il 16 dicembre 1863. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1872, si laureò alla Harvard University nel 1886; studiò poi due anni a Berlino [...] S. ha preso, in pieno pragmatismo, la difesa dello spirito, contrapponendo tendenze umanistiche a quelle più accentuatamente trascendentali della filosofia tedesca e subordinando la pratica all'estetica. Nonostante la sua lunga carriera didattica, ha ...
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Filosofo neotomista tedesco (Darmstadt 1903 - Monaco di Baviera 1992), prof. di filosofia alla Philosophische Hochschule di Pullach (Monaco di Baviera) e (dal 1952) alla Università Gregoriana di Roma. [...] : Sein und Wert (1938, nuova ed. col titolo Das Urteil und das Sein, 1957); Metaphysica operationis humanae methodo trascendentali explicata (1958); Ontologia (1963); Der Mensch im Sein (1967); Die Identität von Geist und Sein (1972); Heidegger und ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] che non possono derivare da essa, ma uniti a essa ne costituiscono l’universalità e necessità (principi ‘a priori’ o ‘trascendentali’). Tra Otto e Novecento l’empiriocriticismo ha parlato di e. pura, i cui elementi ultimi e costitutivi sono le ...
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analitica
Termine filosofico derivato dal titolo degli Analitici (➔) di Aristotele. Nella filosofia di Aristotele, l’a. è la ricerca delle forme elementari del ragionamento e della dimostrazione, e viene [...] »; e nella sua Critica della ragion pura (➔), l’«analitica trascendentale» è, insieme con la «dialettica trascendentale», parte della «logica trascendentale». Distinta in «analitica dei concetti» e «analitica dei principi», essa studia la ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] vita della coscienza non è così soppressa, anzi si manifesta allo stato puro, nella sua intenzionalità costitutiva (coscienza trascendentale), nell'infinita trama delle sue possibilità: noi non sappiamo cosa ci sia nel mondo reale (messo in parentesi ...
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HUSSERL, Edmund
Ernesto Grassi
Filosofo, nato a Prossnitz l'8 aprile 1859; fu professore di filosofia a Gottinga, poi a Friburgo (Germania). Fu scolaro del Brentano. Influì notevolmente sullo sviluppo [...] non giudicarlo, ma considerarlo e descrivere gli elementi logici per mezzo di un esame intuitivo dei concetti. Questo mondo trascendentale è il fondamento assoluto che precede e condiziona ogni giudizio e affermazione, con lo studio del quale solo la ...
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KAPPA, curva
Gino Loria
È una curva così denominata per una certa rassomiglianza di forma con la lettera greca x. Essa è il luogo dei punti di contatto delle tangenti che si possono condurre da un punto [...] y2. Si tratta dunque di una quartica razionale, passante per i punti ciclici del piano e avente, nell'origine, un tacnodo (punto di contatto di due rami).
Bibl.: G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendentali, I, Milano 1930, pp. 233-236. ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] modello, da assegnare all'alunno del liceo di Santa Cecilia che avesse superato gli altri nella esecuzione di musiche trascendentali di Liszt: il B., che frequentava allora la seconda classe del corso di perfezionamento dello Sgambati, si cimentò con ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] generi e famiglie.
La storia dell'embriologia di questa parte del secolo vide i filosofi della Natura e i trascendentalisti difendere un sistema teorico all'interno del quale la preformazione e l'epigenesi avevano un ruolo esplicativo: l'embrione ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...