Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] , Urbania, 1978.
m. del re, Riti e crimini del satanismo, Napoli, Jovene, 1995.
m. dillbeck, The effect of the trascendental meditation technique on anxiety level, "Journal of Clinical Pathology", 1977, 33, pp. 1076-78.
g. filoramo, I nuovi movimenti ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] - tutto ciò ha avuto, ancora una volta, l'esito di depotenziare un concetto di f. come ricerca di principi trascendentali e di un metodo (o dei metodi, secondo la prospettiva storicistica diltheyana) come fondazioni assolute del sapere e della ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] da decisioni politiche, ma piuttosto dal fatto di essere conformi nei loro contenuti a un diritto consuetudinario o trascendentale; in mancanza di tale conformità, le norme stesse sarebbero state prive di efficacia.
Per questa sua stretta connessione ...
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trascendentalismo Movimento poetico e filosofico nordamericano che ebbe il suo centro nella Nuova Inghilterra nella prima metà del 19° secolo. Le sue origini risalgono al 1815, quando la Chiesa unitaria [...] numerosi saggi e conferenze e per mezzo della rivista, The Dial, che dal 1840 al 1844 fu l’organo del gruppo trascendentalista di Concord, presso Boston. Di questo fecero parte, con Emerson, H.D. Thoreau, W.E. Channing, il filosofo B. Alcott e ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] a un fascio di percezioni in perpetuo fluire. In I. Kant l’Io, in quanto «io penso», diventa una funzione trascendentale che unifica il molteplice dell’intuizione spazio-temporale ed è distinto dall’Io come fenomeno empirico, oggetto della psicologia ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes [...] assurdità. Quanto a I. Kant, egli rifiutò le tesi di Descartes e Berkeley ed elaborò una dottrina detta 'idealismo trascendentale', secondo cui i dati provenienti dalla r. esterna - la cui esistenza è indubbia - sono conoscibili solo attraverso le ...
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ŠEVČÍK, Otakar
Michelangelo Abbadò
Violinista e didatta, nato a Horažd′ovice (Boemia) il 22 marzo 1852, morto a Písek, pure in Boemia, il 18 gennaio 1934. Studiò nel conservatorio di Praga, nella scuola [...] . I risultati da lui ottenuti sono cospicui, non tanto per il numero relativamente esiguo di virtuosi di abilità trascendentale educati in oltre mezzo secolo d'insegnamento alla sua scuola, quanto per la solidità tecnica della maggior parte dei ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] il mondo che sta al di là della coscienza. Più ambiziosa fu la svolta impressa al problema dalla fenomenologia trascendentale (Husserl): se esiste una coscienza (sia essa una coscienza ordinaria ovvero scientifica) del mondo, di settori e porzioni ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Agostino a Gentile, già negli anni Trenta aveva avviato una ‘conversione dell’attualismo’84 mediante il trapasso dal ‘trascendentale’ dell’atto al ‘trascendente’ del soggetto di esso atto, lo spirito autocosciente dell’uomo appunto: di qui accennando ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] nuovamente assoggettate al primato della pura speculazione (idealismo). In Fichte la natura è l’estrinsecazione dell’io trascendentale; nel sistema di Schelling ritornano le suggestioni della magia e dell’occultismo, Hegel si sforzò di reinterpretare ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...