Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] La storia delle r. è lo studio delle r. come prodotti storici; studio indipendente, cioè, da ogni riferimento trascendentale rispetto alla storia, come sarebbero la questione della verità obiettiva o del valore soteriologico che il soggetto religioso ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] ragione filosofica, della causalità naturale e della legge morale. Da un lato, con la sua concezione del trascendentale e dell’apriori come condizione imprescindibile di ogni esperienza, Kant rende ragione del vecchio concetto della n. razionale ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] legata a un modo di vivere che divinizza la natura e che ha trovato la sua bibbia in Walden del trascendentalista H.D. Thoreau.
Che, in questi ultimi anni, queste aspirazioni siano riemerse in modo prepotente in determinati aspetti del movimento ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] tra gli strati popolari. Quanto alla prajñā, essa è centrale per la tradizione della prajñā-pāramitā (lett. 'saggezza trascendentale'), associata soprattutto alla scuola Mādhyamika fondata in India da Nāgārjuna e dal suo discepolo Aryadeva nel II sec ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] il ponte e sale alle regioni celesti di Ahura Mazdā, dove si congiunge con il suo proprio principio spirituale e trascendentale (daēna) esistente ab aeterno; se le cattive sono in prevalenza, il ponte si restringe fino alla sottigliezza di un capello ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] che vengono presentati al nostro senso interno in un certo ordine di simultaneità o di successione, oppure come Io trascendentale, cioè capacità di unificare i dati dell'esperienza secondo principi universali, quindi come qualcosa che ci permette di ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] indiane trapiantate in Occidente (i devoti di Kṙṡṅa) all'adozione di aspetti esteriori di tipo occidentale (Meditazione trascendentale).Notiamo anche lo sviluppo di molti movimenti di origine giapponese. Il Giappone è in effetti un paese molto ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] cui sono tipi.
Insomma gli dei e le altre entità sacre sono gli oggetti del culto perché ne sono i soggetti trascendentali. Questi soggetti sono il risultato di un processo di razionalizzazione e riflessione, il che spiega perché le credenze vere e ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] dell'assoluta povertà della chiesa, il cui unico arredo era costituito da un calice d'argento; la tensione trascendentale che annulla ogni decorazione e impone nudità e povertà alle architetture è fortemente affermata anche in testi come la ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] che esso sostituisce nella sua missione, fino ad eliminarla naturalmente quando nell'Io umano avvenga l'assorbimento dell'Io trascendentale, che solo è immortale.
Sul piano politico il C. denuncia le gravi conseguenze di tale identificazione tra Io e ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...