BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] , che non era fatto soltanto di velocità e potenza accoppiate ma, molto di più, di scienza trascendentale del tocco e di scienza trascendentale del pedale di risonanza, può essere colto molto bene nel Fantasque di Marescotti, proprio perché il pezzo ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Arturo
**
Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] in Europa, in Egitto e nelle Americhe per il suo profondo sentimento d'arte e "per il suo meccanismo trascendentale" (Schmidl).
Come membro dei complessi italiani di musica strumentale già citati, la sua carriera rievoca "tutto un lungo periodo ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] liturgico ma concertistico adatto alla esecuzione del più virtuoso repertorio classico e contemporaneo, e si formava una tecnica "trascendentale" per eseguire nuove musiche italiane e formare un gusto organistico, così come G. Sgambati e G. Martucci ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] 'Italia si spostarono nelle maggiori città d'Europa in cerca di fortuna. Nel L. l'esibizione di una tecnica trascendentale e una certa incontinenza compositiva non annullano però, negli esiti migliori, una ricerca formale e stilistica che cerca di ...
Leggi Tutto
PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] canto omogeneo nei registri, di flautata dolcezza, con un legato di strumentale purezza, un virtuosismo impeccabile e trascendentale, che non andò disgiunto da corrette intenzioni di interprete. Può essere considerata l’erede ideale della Tetrazzini ...
Leggi Tutto
DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] e destinata quasi esclusivamente al pianoforte, si muove secondo direttrici diverse ma complementari, affiancando al virtuosismo trascendentale delle fantasie il pezzo caratteristico e da salotto o la composizione destinata al consumo amatoriale. Le ...
Leggi Tutto
GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] verso l'acuto superiore alle consuetudini del suo tempo, e l'impiego molto frequente di una tecnica accordale trascendentale. La mancanza di una vena melodica particolarmente ricca è compensata da una fantasia armonica e strumentale che ebbe ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] musicista, cioè, che "ha portato di colpo la musica dal cielo in terra", sottraendola a qualsiasi risoluzione trascendentale.
*
Opere. Critica, saggistica, divagazioni autobiografiche: Meditazioni intorno alla guerra d'Italia e d'Europa, Milano 1917 ...
Leggi Tutto
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...