BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] arte, contrapposta all'organicità intesa nel suo aspetto razionale e realistico, potesse non essere accettata per l'ideologia trascendentale ed irrazionalistica, che aveva alla base, ma dovesse essere accolta nella sua più completa validità sul piano ...
Leggi Tutto
GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] verso l'acuto superiore alle consuetudini del suo tempo, e l'impiego molto frequente di una tecnica accordale trascendentale. La mancanza di una vena melodica particolarmente ricca è compensata da una fantasia armonica e strumentale che ebbe ...
Leggi Tutto
SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] di Sivori invera perfettamente la parabola del virtuoso itinerante, che stupisce le platee con la propria tecnica trascendentale: coerenti con ciò furono tanto la propensione all’improvvisazione, comune anche a Paganini, quanto le polemiche o ...
Leggi Tutto
VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] , Milano 1956-1962; Il pensiero, Milano 1956-1962; Apicio, La cucina di Roma, Milano 1957; G.E. Bariè, Il concetto trascendentale, Milano 1957; L. Carnacina, À la carte, Milano1957; A. France, L’astuccio di madreperla e Giocasta e il gatto magro ...
Leggi Tutto
BONATELLI, Francesco
**
Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] dell'universo sia indirizzata", cioè l'aspetto oggettivo del problema del valore è risolto facendo ricorso ad una dottrina trascendentale e religiosa, all'idea platonica di bene come ideale supremo, che troneggia sul vero e sul bello. Le tracce ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] Cristaldi, Problemi e prospettive del pensiero contemporaneo, Catania 1967, pp. 72-107; A. Brancaforte, M.F. Sciacca, V. L. e il trascendentale, in Teoresi, XXII (1967), pp. 351-358; Omaggio a V. L., Catania 1969 (con interventi, tra gli altri, di M ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] e, perciò stesso, dialettica capacità del pensiero scientifico di fondare l'oggettività del reale su base trascendentale. Scartata la prospettiva ottocentesca e positivistica di un materialismo metafisico, e superata la prospettiva idealistica che ...
Leggi Tutto
SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] di letteratura potenziale - OpLePo (Sanguineti era stato eletto faraone poetico dell’Istituto patafisico di Milano e satrapo trascendentale dal 2001), o in forma di poesie ‘fuggitive’ costruite su una registrazione di percezioni e stati mentali ...
Leggi Tutto
GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] J.G. Fichte e F.W.J. Schelling) e con le critiche e osservazioni a lui rivolte (Considerazioni filosofiche sull'idealismo trascendentale, e sul razionalismo assoluto, Napoli 1841). Da una coeva lettera a G. Massari, che allora soggiornava a Parigi e ...
Leggi Tutto
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] in soubrette come la Annetta di Crispino e la comare o la Zerlina del Fra Diavolo. In possesso di un virtuosismo trascendentale, fu erede della lezione di Adelina Patti, anche se a detta dei commentatori dell’epoca non ne eguagliò mai la perfezione ...
Leggi Tutto
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...