VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] ebbe certamente una personalità meno forte. Secondo Procopio di Cesarea (De bello Vandalico, I, 8, 13), il suo successore, Trasamondo (496-523), fu il più prestigioso e brillante dei re vandali; tuttavia le sue capacità politiche e militari - oltre ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito attribuisce il nome di Lugii. Stanziati all’inizio sulle coste del Baltico e sulla Vistola, furono ... ...
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Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orient. di cui facevano parte, fra gli altri, i burgundi e i goti, ma che si restrinse successivamente a una singola gente, cui Tacito attribuisce il nome di lugii. Stanziati all’inizio sulle coste del Baltico e sulla Vistola, furono costretti ... ...
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Tommaso Gnoli
Barbari alla conquista dell’Africa
I Vandali erano un popolo germanico, originariamente stanziato presso il Mar d’Azov, quindi presso il Mar Baltico. Unici tra le popolazioni germaniche a prendere il mare, dalla Spagna si lanciarono alla conquista della provincia romana dell’Africa. Cercarono ... ...
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(Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il nome si restrinse poi, sembra nel sec. II d. C., a una singola gente, con pmbabilità a quella stessa, a cuì ... ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] Non a caso le ostilità più forti nei confronti dei cattolici furono esercitate a opera di Genserico, Unnerico e Trasamondo, i tre re che più degli altri cercarono l’affermazione del dominio vandalo nel Mediterraneo, mentre diminuirono con Guadamondo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] anzi a incendiare la flotta romano-orientale: ne seguì il consolidamento del regno vandalico anche sotto il suo successore Trasamondo. L’Impero romano orientale assunse pertanto quell’aspetto ellenico che gli sarà proprio anche se nel 438 Teodosio II ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] intorno al 455. Nel 468 fallì il tentativo di Eraclio di riconquistare la regione all'impero bizantino. Al tempo del re Trasamondo, tra il 484 e il 496, le popolazioni berbere, guidate da un certo Cabaon, inflissero ai Vandali una cocente sconfitta ...
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