Figlio (sec. 8º) di Faroaldo II, nel 720 lo depose. Postosi in lotta col re Liutprando, che voleva imporre la sua autorità sul ducato spoletino, giocando sulla rivalità tra il re e il pontefice, acuita [...] dal problema dell'iconoclastia, riuscì, dopo essere stato cacciato (739), a riprendere il potere; ma poi (742) fu sostituito dal nipote del re Agiprando. I suoi tentativi di ricuperare il potere, dopo ...
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Figlio del duca longobardo Trasamondo, governò dal 703. Occupata Classe nel 719, fu costretto da re Liutprando a restituirla ai Bizantini. Allargò i confini del ducato, togliendo terre alla Chiesa nella [...] Sabina, dove fu largo di favori all'abbazia di Farfa. Fondò l'abbazia di S. Pietro di Ferentillo, dove forse si ritirò monaco, costrettovi dal figlio TrasamondoII, che gli successe (720). ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] seguito, infatti, Ratchis guidò nel 742 parte dell’esercito di Liutprando nella campagna militare contro i duchi ribelli TrasamondoII di Spoleto e Godescalco di Benevento. Secondo quanto riferito da Paolo Diacono egli si distinse per l’eroismo suo ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] Per lo stesso motivo ignoriamo come egli si sia posto di fronte a Liutprando e al papa quando, sul finire del 740, TrasamondoII riconquistò con l'aiuto delle milizie romane il ducato di Spoleto ed uccise Ilderico, il duca insediato dal re; o quando ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] circa quindici anni F. perse il suo ducato. Secondo una nota senz'altro attendibile di Paolo Diacono, suo figlio Trasamondo (II) si sarebbe rivoltato contro di lui e lo avrebbe reso inabile al potere costringendolo a prendere l'abito clericale. La ...
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Sostenitore (sec. 7º) del duca di Benevento Grimoaldo, che gli conferì (663) il ducato di Spoleto, lo aiutò a impadronirsi del trono longobardo. Gli succedette (703) il figlio Faroaldo II. ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] S. Pietro e le mura della città. Come Gregorio II, appoggiò s. Bonifacio nelle sue missioni in Germania, inviandogli e cercò d'indebolire Liutprando re dei Longobardi, appoggiando Trasamondo duca di Spoleto; quando poi Liutprando invase i territorî ...
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Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] vivi Felice IV, la corte sosteneva l'elezione di Bonifacio II (22 settembre 530-17 ottobre 532) contro il candidato del 'assassinio di Amalafreda, sorella di Teodorico, sposata a re Trasamondo, al quale era succeduto Ilderico, della cui uccisione si ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] disegno d'Innocenzo III favorevole al proprio nipote Trasamondo, diede origine a una guerra fra Genovesi, -198; id., Novelle popolari sarde, in Arch. Studio trad. pop., del Pitrè, II e III, Palermo 1883-84; P. Lutzu, La leggenda della Pazzia, in Arch ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] conservati da Vittore Vitense, sono scritti in latino; e di Trasamondo sono lodati l'ingegno e la cultura e si narra che , Nat. Hist., IV, 99; Tacito, Germania, 2 e 43; Tolomeo, II, c. XI, par. 10; Procopio, De bello Vandalico, in Opera omnia, ...
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