trappisti Nome con cui sono comunemente chiamati i cistercensi della stretta osservanza, dal nome dell’abbazia benedettina Notre-Dame de la Trappe, fondata nel comune di Soligny in Normandia, da Rotron [...] Trappa (nella sede originaria), Westmalle (Belgio), Sept-Fons (Francia). Esse furono poi riunite da Leone XIII nel solo ordine dei cistercensi riformati trappisti (1891), che dopo il 1990 hanno assunto il nome di cistercensi della stretta osservanza. ...
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Monaco (Parigi 1626 - La Trappe 1700), riformatore dei cisterciensi e fondatore dei trappisti. Convertitosi da una vita mondana (1657) e divenuto abate di La Trappe (1664), iniziò la sua tenace lotta per [...] la riforma dell'ordine cisterciense, della quale riuscì a ottenere l'approvazione (1678), cui seguì poi il riconoscimento ufficiale (1705). L'ampiezza dei suoi rapporti con gli uomini più rappresentativi ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] confederazione benedettina, o b. confederati.
La regola benedettina, frutto dell’esperienza e della riflessione di s. Benedetto da Norcia, è il grande codice della vita monastica occidentale. È giunta ...
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Tre Fontane, Abbazia delle Antica abbazia che sorge nella periferia sud-occidentale di Roma, sul luogo dove sarebbe stato decapitato s. Paolo: la testa, secondo la leggenda, sarebbe rimbalzata a terra [...] , eretta sul luogo di un cenobio greco fondato nel 6° sec., divenuto poi latino e nel 12° comunità cistercense, dopo una lunga decadenza sotto il regime commendatario e l’abbandono quasi totale dovuto alla malaria, è occupata dai trappisti dal 1868. ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] i c. furono divisi nel ramo dell’osservanza comune (c. propriamente detti), e in quello dell’osservanza primitiva (trappisti).
I c. ebbero una particolare importanza nello sviluppo storico dell’architettura: con la costruzione delle loro abbazie in ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] da quello strettamente eremitico; ciò determinò la conclusione di questa esperienza62. Nel 1909 un analogo problema aveva indotto i Trappisti a sciogliere i legami dell’Ordine con la florida comunità di Mariannhill, nel Sud Africa, e a sospendere nel ...
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trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica fu riorganizzata nel 1664 dall’abate...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....