Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] (contenute nel sistema nervoso e nei muscoli degli animali da carne e negli organitrapiantati da donatori sieropositivi) e di trofozoiti.
La via di trasmissione della toxoplasmosi acquisita può essere alimentare, che è la più comune (contaminazione ...
Leggi Tutto
Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha effetti dannosi.
Caratteri generali
Nel parassitismo si realizza una condizione di simbiosi disarmonica, ... ...
Leggi Tutto
Organismo che vive per un tempo più o meno lungo a spese di altro organismo vivente in una condizione di simbiosi disarmonica, dalla quale il p. trae un beneficio alterando la biologia dell’ospite e arrivando in alcuni casi anche a ucciderlo. Il p. raggiunge uno stato di equilibrio ecologico quando ... ...
Leggi Tutto
Condizione di vita di un organismo animale o vegetale che si nutre per un tempo più o meno lungo a spese di altro organismo vivente in una condizione di simbiosi disarmonica, dalla quale il parassita trae un beneficio alterando la biologia dell'ospite e arrivando in alcuni casi anche a ucciderlo. Il ... ...
Leggi Tutto
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità e, successivamente, per lo più a personaggi del mondo greco ellenistico e latino, quali uomini di cultura ... ...
Leggi Tutto
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono la sopravvivenza e la capacità di riprodursi. Per alcuni parassiti l’uomo rappresenta la ‘casa’ ideale per ... ...
Leggi Tutto
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano alla divisione delle parti della vittima sacrificata] [LSF] Qualifica di enti spuri o accessori di altri, ... ...
Leggi Tutto
(dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo a spese d'un altro essere vivente. Fra gli esseri viventi intercorre una relazione fondamentale, che li separa ... ...
Leggi Tutto
Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] ’immunità umorale, con produzione di anticorpi, e vari organi linfoidi, compreso il midollo trapianto, il ricevente viene tenuto in isolamento al fine di prevenire eventuali infezioni.
Il trapiantodi midollo osseo ha una maggior probabilità di ...
Leggi Tutto
amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] con un’analisi genetica per identificare la mutazione responsabile della malattia. Nel caso di condizione ereditaria, la terapia è solitamente rappresentata dal trapianto dell’organo colpito e che eventualmente produce la proteina mutata. È comunque ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] le infezioni da virus del gruppo Herpes, particolarmente da Citomegalovirus (v. Meyers, 19903).
Analogamente, nel trapiantodiorgani si osserva una prevalenza di infezioni batteriche nel primo mese, micotiche e virali nel secondo mese, da Protozoi ...
Leggi Tutto
Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] farmaci antineoplastici che raggiungono i diversi organi e sistemi attraverso la circolazione sanguigna. Nei primi anni del Novecento, Paul Erlich sviluppò una serie di neoplasie murine che potevano essere trapiantate in modelli animali per vagliare ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] in cui si mantenevano costanti i caratteri istologici di un tessuto trapiantato sperimentalmente da una regione all'altra dell'organismo. Thiersch indicò come 'ipotesi del trapianto' (Transplantationhypothese) la trasmissione a distanza del tumore ...
Leggi Tutto
Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] nostri comportamenti nei riguardi dei morenti, dei morti e della rete di scambio fra queste due sfere e quella dei viventi che si verifica nell'ambito del trapiantodiorgani.
La discussione sulla morte cerebrale, qui accennata solo per sommi capi ...
Leggi Tutto
malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] nel corso di un trapiantodi cellule staminali. Questo stato morboso, più noto con l’espressione inglese di Graft versus host disease (GvHD), è la controparte della sindrome da rigetto dei trapianti d’organo: in quel caso è il sistema immunologico ...
Leggi Tutto
Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] Questa tecnica prevede l'introduzione in un organodi una frazione di cDNA, attraverso vettori virali (Adenovirus, , il tempo ottimale e la metodica più efficace per il trapianto.
Bibliografia
A. Cardarelli, Le malattie nervose e funzionali del ...
Leggi Tutto
Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] stadi di evoluzione in base all'eventuale presenza di compromissione di uno o più organi o apparati, cioè del cosiddetto danno d'organo ( renale cronica; anche i pazienti sottoposti a trapianto renale vanno incontro con una certa frequenza all ...
Leggi Tutto
trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...
trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...