TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] Diritto civile, i, Milano 1978, pp. 161 ss.; E. Moscati, Trapiantodiorgani, in Dizionari di diritto privato, a cura di N. Irti, i, Milano 1980, p. 809 ss.; F. Mantovani, Trapianti, in Nuovissimo Digesto Italiano, Appendice, vol. vii, 1987, pp. 793 ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] i quali il trapiantodi un organo può avvenire evitando l’insorgenza di reazioni immunitarie di rigetto. I g. tissutali sono numerosi e di complessa natura, legata all’esistenza di sistemi antigenici a livello leucocitario ed eritrocitario; ciascun ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] élite e affidato a un solo organodi decisione o a un complesso omogeneo diorgani, con rifiuto della funzione dell'opposizione di leggi nazionali e testi normativi di altri ordinamenti non deve indurre nell'equivoco di riconoscere un 'trapianto' di ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] individuale o sociale, delle nascite, la diagnosi prenatale, l'aborto, la geneterapia e i conseguenti rischi di mutazioni inserzionali, il prelievo e il trapiantodiorgani, la cura dei malati terminali e l'eutanasia attiva o passiva − il primo caso ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , con provvedimenti opportunamente disciplinati, si favorisce il trapiantodi famiglie di agricoltori da zone ove la pressione demografica è che si manifesta e opera anche nella formazione diorgani amministrativi e politici e raggiunge la sua più ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] della m. ai fini del trapiantodiorgani procede da alcuni presupposti etici fondati sul rispetto della vita umana: a) non si può anticipare la m. di un paziente allo scopo di prelevare un organo, sia pure per salvare la vita di un altro individuo; b ...
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Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] fitta rete di relazioni orizzontali di tipo contrattuale. Essa facilita il trasferimento o trapiantodi istituti da diorgani giudiziari e quasi giudiziari, fa comprendere che si è in presenza non soltanto di un insieme di poteri pubblici, ma anche di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Controversie
Elisabetta Silvestri
di Elisabetta Silvestri
Controversie, risoluzione delle
Introduzione
Il complesso mondo delle controversie e degli strumenti approntati da ciascun ordinamento per [...] insite in qualunque 'trapianto' di istituti in sistemi che non presentino le identiche caratteristiche di quello di provenienza. Alcuni metodi, infatti, non sembrano il risultato di una seria ricerca di strumenti che consentano di 'fare giustizia ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e né trapiantò alcuni gruppi in Asia. Inorgoglito, ruppe la pace con gli Arabi. L'Anatolia conobbe di nuovo gli orrori rotto l'impeto offensivo e aveva fatto dell'impero di Nicea lo stato più organico fra quanti erano sorti dalla catastrofe del 1204. ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] canto. Infine nel 1699 la compagnia Rosidor, chiamata da Parigi, trapiantò a Stoccolma il teatro francese. Nel suo Viaggio in Svezia ( , in connessione con essa, l'istituzione diorgani statali di sorveglianza (legge del 29 giugno 1912); assicurazione ...
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trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...
trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...