Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] fattori di crescita, o nel ripristinare le cellule perdute mediante trapiantodi cellule organodi m. è caratterizzato da una capacità pari a un numero di byte dato da una potenza di due. Per es., una m. da 1 MB non contiene esattamente 1 milione di ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] la sopravvivenza dei tessuti innestati (in genere si tratta di lembi cutanei) da un organismo a un altro è minore di quella che generalmente si riscontra nel caso ditrapiantidiorgano. Tale sopravvivenza, però, è notevolmente condizionata dal grado ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] i quali il trapiantodi un organo può avvenire evitando l’insorgenza di reazioni immunitarie di rigetto. I g. tissutali sono numerosi e di complessa natura, legata all’esistenza di sistemi antigenici a livello leucocitario ed eritrocitario; ciascun ...
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Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] ecc.). Nello sviluppo, l’organo può rimanere più piccolo del normale (a. cardiaca, in cui la piccolezza di ottenere buone risposte ematologiche con ripresa dell’emopoiesi. Il trapiantodi midollo allogenico viene preso in considerazione in presenza di ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] dei ceppi microbici, così quelli di oncologia hanno dei tumori da trapianto, che vengono impiegati per lo studio delle proprietà biologiche delle cellule e dei tessuti neoplastici, dei rapporti tra organismo e tumore, per ricerche terapeutiche ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] previsto in altri paesi europei, in Italia una legge approvata il 31 marzo 1999 in materia di prelievi e ditrapiantidiorgani e di tessuti riconosce il principio del silenzio-assenso informato, stabilendo che i cittadini sono tenuti a dichiarare ...
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Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] per il trapianto d'organo. Sotto questo punto di vista, mi sembra importante il nuovo tentativo recentemente fatto da C. Barnard di un trapiantodi c. praticato non come completa sostituzione di esso ma come collaboratore di esso, dividendone ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] del mondo esterno e delle possibili azioni dell'organismo su di esso. Questo problema è stato affrontato tradizionalmente con abbia ereditato soltanto la caratteristica di ''bassa attività''.
Di recente, il trapiantodi midollo osseo è stato ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] fondamentale della patogenesi concerne l'incapacità dell'organismodi eliminare la particella virale: fenomeno condizionato l'approccio ha riguardato la ricostituzione cellulare mediante trapiantodi midollo osseo, tecnica che ha presentato qualche ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] in prima istanza a livello degli organi linfatici (milza, linfonodi, placche di Peyer). Da qui, attraverso i di MCJ da trasmissione accidentale iatrogena in seguito a terapia con ormone della crescita estratto da ipofisi umane infette, a trapiantodi ...
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trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...
trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...