amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] con un’analisi genetica per identificare la mutazione responsabile della malattia. Nel caso di condizione ereditaria, la terapia è solitamente rappresentata dal trapianto dell’organo colpito e che eventualmente produce la proteina mutata. È comunque ...
Leggi Tutto
In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] stesso con il medesimo processo che determina il rigetto nei trapianti d’organo. Per tentare di superare sia il problema etico sia quello del rigetto, si è pensato di ricorrere alla clonazione. Questa nuova possibilità si è sviluppata a partire ...
Leggi Tutto
IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] chimici, fisici o biologici capaci di distruggere i linfociti dell'ospite. Si tratta di immunosoppressivi aspecifici, i quali debilitano tutte le capacità immunitarie dell'organismo, sia quelle per il rigetto del trapianto, sia quelle per la difesa ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] patologie degenerative possono essere trattate con varie metodiche concernenti l'impiego di cellule staminali. Esse sono un'alternativa ai trapianti d'organo grazie alla possibilità di ottenere una loro espansione in vitro, così da superare il ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] circuiti preposti all'attività riflessa e motoria diorganismi in via di sviluppo.
Verso la fine del terzo decennio del secolo, P. Weiss (v., 1926) osservò che arti soprannumerari, trapiantati in prossimità di quello anteriore o posteriore in larve ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Donnall Thomas, USA, Fred Hutchinson Cancer Research Center, Seattle, Washington, per le scoperte relative al trapiantodiorgani e cellule nel trattamento delle malattie umane.
Medaglia Fields
Vladimir Gershonovich Drinfeld, URSS, Istituto ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] e vario (Rodotà, 1996). Noi affronteremo tre aspetti: i trasferimenti diorgani; le banche dei tessuti; le richieste di brevetti.
I trapiantidiorgani
A seconda dell'organotrapiantato, il donatore può essere vivo o morto, ma la regola generale ...
Leggi Tutto
Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] di un organismo vitale da un singolo blastomero di un embrione di coniglio allo stadio didi morula-blastocisti dopo 5 giorni di coltura in ovidutti di pecora e non si ha uno sviluppo normale dopo trapiantidi nuclei di blastomeri allo stadio di ...
Leggi Tutto
La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] . Vengono così attratte nel fuoco della bioetica numerose tematiche che impongono di effettuare altrettante scelte 'tragiche': dalla fecondazione in vitro al trapiantodiorgani, dall'eutanasia all'ingegneria genetica. È chiaro che la bioetica può ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] in cui si mantenevano costanti i caratteri istologici di un tessuto trapiantato sperimentalmente da una regione all'altra dell'organismo. Thiersch indicò come 'ipotesi del trapianto' (Transplantationhypothese) la trasmissione a distanza del tumore ...
Leggi Tutto
trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...
trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...