Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] organiche renali). Non si conosce il meccanismo di tale sindrome piuttosto rara, che ha una mortalità del 90% e che non si è dimostrata sensibile ai trattamenti disponibili (se non forse al trapianto epatico);d) comparsa di carcinoma epatocellulare ...
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Rianimazione
Alessandro Gasparetto
Maria Gabriella Costa
La rianimazione comprende l'insieme dei provvedimenti che sono finalizzati a controllare, sostenere e riattivare funzioni vitali di base depresse [...] proseguita anche quando non appaiono recuperabili le funzioni cerebrali, al fine di consentire un'eventuale donazione diorgani a scopo ditrapianto.
bibliografia
Advanced life support working party of the european resuscitation council, Guidelines ...
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immunosoppressore
Farmaco che agisce inibendo le abnormi risposte immunitarie dell’organismo, in corso di malattie autoimmunitarie o al fine di evitare il rigetto ditrapianti d’organo. Fra le classi [...] linfociti T; alcune provocano immunosoppressione non selettiva (cioè, nel caso ditrapianto, non solo verso le cellule dell’organotrapiantato e, nel caso di malattie autoimmunitarie, non solo verso gli autoantigeni); gli anticorpi monoclonali sono ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] tessuto, l’abbozzo embrionale o l’organo trasferito per innesto o trapianto in sede o posizione anormale.
Medicina
In chirurgia, la sostituzione di un organo o porzione di esso (valvola cardiaca, tratto di arteria ecc.) con strutture artificiali.
In ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] , un o., quando il suo funzionamento risulta compromesso a causa di una patologia. Costituiscono una delle possibili opzioni, insieme al trapianto, nella sostituzione di un organo. Tuttavia permangono dei problemi relativamente all’utilizzo degli o ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] a 15 gradi), bisturi ad acqua (surijet), sono importanti conquiste. Un approccio innovatore di grande prospettiva si riferisce al trapianto autoplastico di cornea coltivata, partendo da un frammento prelevato dallo stesso paziente e fatto proliferare ...
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Insieme dei fenomeni che insorgono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo diurno di luce (non all’intensità della luce); dal fotoperiodo sono regolate molte funzioni, [...] la lunghezza del periodo luminoso oltrepassa un dato limite (di solito 12-15 ore) e trovano perciò le condizioni dall’epoca del trapianto, in primavera, si riduce con opportuni schermi a 8 ore la durata del giorno. L’organo percettore dello stimolo ...
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Fisica
In fisica dello stato solido, d. (o datore) è la qualifica che si dà a un atomo che fornisca un elettrone di conduzione; in particolare, qualifica di sostanze che, aggiunte a un semiconduttore (elemento [...] dona il proprio sangue per le trasfusioni o anche il soggetto che dona un tessuto o un organo nonché il cadavere da cui si prelevano parti con analoghe finalità.
Per i problemi di ordine legislativo e deontologico relativi alla donazione ➔ trapianto. ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] stimolo tuttora sconosciuto; ché lo scheletro può anche ospitare tumori sorti primitivamente in altri sistemi organici e immigrati nel suo tessuto per effetto di un trapianto a distanza, com'è spesso il caso dei cancri della mammella e della prostata ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] abbassa il metabolismo e gli estratti o il trapianto delle gonadi lo innalzano negli animali castrati, nessuna possano avere per lesioni diorgani diversi: si hanno obesità di origine endocrina, come quella di origine tiroidea o ipofisaria, ...
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trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...
trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...