GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] politico, essendo "una religione rivelata e positiva l'organo indispensabile della morale nella società", ovvero anche "un' "nazione religiosa per eccellenza", dotata di un primato religioso determinato dal trapianto in Roma dell'Evangelo e dall' ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] epatiti autoimmuni vengono diagnosticate con la ricerca di autoanticorpi non organo-specifici, differenti per le varie forme, severa o infausta; per molte di esse è indicato il trapianto epatico. Per il morbo di Wilson e l'emocromatosi esistono ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] normale trascinando verso sé l'altro. Nel rene a ferro di cavallo i due organi sono fusi per i poli superiori; questa malformazione non dà una grave insufficienza renale che richiede dialisi o trapianto); fistola e cisti dell'uraco (se il lume ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] studiò la funzione a metà del XIX secolo. All'interno di tale organo sono presenti caratteristiche cellule ciliate, e le terminazioni delle con successo e sempre più diffusa, è il trapianto cocleare, in cui viene inserita al posto della coclea ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] se non si interviene farmacologicamente. Ancora, il rigetto è particolarmente drammatico se si trapiantanoorganidi specie diverse come, per fare un esempio, quelli di maiale nell'uomo. Il sistema immune riconosce dunque l'identità dell'individuo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] è il risultato di due percorsi epistemologici.
Il primo è rappresentato dal trapianto nella giuspubblicistica del , interprete del giusto principio che vede la vera sintesi organicadi tutte le attività dello Stato realizzarsi appunto nell’esecutivo, ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] senso stretto la sezione del cadavere limitata a una determinata regione del corpo e finalizzata all'espianto di un organo a scopo ditrapianto. In passato l'autopsia è stata largamente praticata per conoscere la struttura anatomica dell'uomo e degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’endocrinologia si delinea come disciplina autonoma nei primi tre decenni del XX secolo [...] l’idea che le regolazioni funzionali e la trasmissione di messaggi tra organi che essa implica si realizzassero esclusivamente per via nervosa. anteriore dell’ipofisi e vengono mitigati dal trapianto della ghiandola in altri siti corporei, mentre ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] studi del G. sulla possibilità ditrapianto eterologo di cornea nell'uomo (Sul trapianto della cornea del pollo sull' La cosmesi dell'organo della vista. Prelezione al corso d'oftalmojatriae di clinica oculistica nella R. Università di Padova, letta ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] più come si deve, la soluzione più efficace oggi è il trapianto da donatore a paziente. Tuttavia non mancano i problemi: gli organi disponibili sono sempre meno numerosi di quelli necessari e non tutte le parti del corpo possono essere sostituite ...
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trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...
trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...