leucemia. Fattori prognostici e terapia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Vengono qui considerati tre tipi di leucemia: le leucemie acute mieloidi (LAM), la leucemia mieloide cronica (LMCr), la leucemia [...] con segni di compromissione d’organo generalizzata ( di lunga durata. In pazienti giovani, in stadio avanzato e con caratteristiche prognostiche sfavorevoli, è giustificata l’associazione di chemioterapici e anticorpi monoclonali e del trapiantodi ...
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HLA, antigene
Arcangelo Nocera
MHC, HLA e trapianti
L’identificazione nell’uomo e in altri mammiferi (primati, maiali, polli, ratti) delle molecole codificate dai geni del sistema maggiore di istocompatibilità [...] , selezionati da registri nazionali e internazionali, fenotipicamente HLA identici o con non più di una incompatibilità. Nel caso ditrapiantidiorgani solidi (rene, pancreas, cuore, fegato, polmoni, intestino), che rappresentano il trattamento d ...
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fegato
Ignazio Marino
Le nuove tecniche chirurgiche per gli otto segmenti epatici
La chirurgia è stata oggetto di progressi tecnici assolutamente impensabili sino a poche decine di anni fa. Se oggi [...] pioniere nel campo, lo statunitense T.E. Starzl, il primo trapiantodi fegato, considerato ancora oggi l’intervento più complesso eseguibile su un segmentaria del fegato
Un tempo considerato come un organo unico e indivisibile, oggi il fegato viene ...
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malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] nel corso di un trapiantodi cellule staminali. Questo stato morboso, più noto con l’espressione inglese di Graft versus host disease (GvHD), è la controparte della sindrome da rigetto dei trapianti d’organo: in quel caso è il sistema immunologico ...
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medicina rigenerativa
locuz. sost. f. – Branca della medicina che ha come fine la riparazione di cellule, tessuti e organi danneggiati, effettuata attraverso la rigenerazione delle strutture malate piuttosto [...] ); o anche, in associazione con materiali biocompatibili che facciano da impalcatura, possono ricostituire un organo. Al riguardo si cita il trapiantodi trachea artificiale effettuato nell’estate del 2011 dall’équipe del professor Paolo Macchiarini ...
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allotipo
Mauro Capocci
Uno dei determinanti delle molecole anticorpali (immunoglobuline). Le molecole anticorpali sono costitute da parti variabili e parti costanti. La parte variabile, estremamente [...] delle principali analisi effettuate nelle procedure ditrapianto d’organo: la diversità allotipica è infatti direttamente proporzionale alla reazione di rigetto da parte dell’organismo che riceve il trapianto. La tipizzazione allotipica è utilizzata ...
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GVHD (sigla dell’ingl. Graft Versus Host Disease)
Complicazione che si verifica dopo il trapiantodi un tessuto (lett. dall’ingl. «malattia del trapianto contro l ’ospi te» ) . Le cellule del sistema [...] sentono come struttura estranea, inducendo alterazioni di varia gravità . La malattia del trapianto contro l ’ospite include una serie di fenomeni patologici che si manifestano dopo il trapiantodi tessuto o diorgano. In sostanza, il corredo delle ...
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immunosoppressione
Condizione del sistema immunitario che si ottiene con mezzi terapeutici (immunosoppressore), per limitare il danno provocato da malattie autoimmuni o per evitare il rigetto in caso [...] ditrapianto d’organo. Lo stesso termine si riferisce anche a condizioni morbose nelle quali si ha, temporaneamente o stabilmente, un deficit della risposta immunitaria del paziente; è il caso di alcune malattie virali e dei tumori maligni. L’i. può ...
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Starzl, Thomas Earl
Medico statunitense (Le Mars, Iowa, 1926). Ricercatore nell’univ. del Colorado (1962-81) e poi prof. di chirurgia all’univ. di Pittsburgh, si è dedicato ai trapianti d’organo, campo [...] a termine con successo il primo trapiantodi fegato (1963); stabilì l’utilità degli immunosoppressori ciclosporina e tacrolimus, ideò metodi innovativi per prelevare e conservare gli organi da trapiantare, nonché nuove tecniche chirurgiche, ecc. Nel ...
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micofenolato
Farmaco usato nella profilassi del rigetto dopo trapianto d’organo. Il suo meccanismo d’azione si esplica attraverso l’inibizione selettiva di un enzima, l’inosinamonofosfatodeidrogenasi, [...] proliferazione dei linfociti T e B; la produzione di anticorpi e altre loro funzioni vengono pertanto ostacolate. Effetti tossici del m. sono leucopenia, diarrea e vomito, e aumentata incidenza di infezioni c.d. opportunistiche (quelle che insorgono ...
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trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...
trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...