Il traffico d'organi
Vincenzo Tigano
Il fenomeno del traffico diorgani prelevati da vivente, inizialmente oggetto di marginali interventi punitivi promananti dalla legislazione complementare, è stato [...] e 4, della l. 1°.4.1999, n. 91 (Disposizioni in materia di prelievi e ditrapiantidiorgani e di tessuti), ove vengono puniti, rispettivamente, il procacciamento per fini di lucro e il commercio diorgani ex mortuo, e il procacciamento non lucrativo ...
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Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] . In questo caso è particolarmente evidente l'analogia con i trapianti d'organo comunemente intesi, che vengono effettuati in maniera pressoché identica; infatti sono già stati usati trapiantidi tessuti non a fini vitali: arto superiore, viso, ecc ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] delle persone.
Il trapianto d'organo pose medici e pubblico di fronte a una questione analoga. Il chirurgo sudafricano Christiaan Barnard elettrizzò il mondo quando, nel dicembre del 1967, annunciò di aver eseguito il primo trapiantodi cuore da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] Carrel (1873-1944), che nel 1912 avrebbe ricevuto il Nobel per le sue tecniche operative sui vasi sanguigni e sui trapiantidi pelle e diorgani, ha applicato su vasta scala i risultati della batteriologia nella disinfezione e nella cura dei feriti ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] a dover fronteggiare complessi problemi organizzativi riguardanti soprattutto le liste d'attesa e le modalità di prelievo e ditrapianto degli organi, in considerazione anche dell'esperienza maturata da altri Paesi, nel 1974, in collaborazione con P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento vengono sviluppati diversi metodi per contrastare i fenomeni patologici [...] estremi.
L’avvento di una più efficace tecnologia di emodialisi e l’introduzione del concetto di morte cerebrale migliorano le prospettive di attesa nel trapiantodi rene e consentono una maggiore disponibilità diorgani. Inoltre, la scoperta ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] , in Le basi razionali della terapia, XVI (1986), pp. 507-509, 511 s.; Parte III: tecnica ditrapianto d'organo, ibid., XVII (1987), pp. 865-868.
Vanno infine ricordate del G. le monografie Le protesi biologiche, Roma 1977; Cardiac bioprostheses ...
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STEFANINI, Paride
Antonio Cappelli
STEFANINI, Paride. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1904 da Arnaldo, funzionario dell’allora ministero della Guerra, e da Erminia Tabasso.
Dopo aver conseguito nel 1921 [...] che seppe svolgere attraverso iniziative volte a promuovere in Italia la chirurgia dei trapiantidiorgano, allora agli albori. Il 3 maggio 1966 Stefanini eseguì il primo trapiantodi rene in Italia a cui fece seguito, pochi giorni dopo (8 maggio ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] d. Soc. ital. trapianti d'organo, III [1969], pp. 303-305, con S. Maugeri, R. Cortinovis, A. Salvadeo, C. Scotti Poglieni, P. Colombo, G. Pedroni, F. Uggeri, G. Catenacci, M. Magni; Sostituzione epatica funzionale temporanea e trapiantodi fegato, in ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] apprezzabilissimo. Notevoli anche le ricerche successive (dal 1925 al '33) sulla progonade di rospo (il cosidetto "organo del Bidder") e brevi studi sperimentali sul trapiantodi corpi genitali nei tritoni.
La fama del B. come trattatista fu almeno ...
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trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...
trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...