Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] cinque anni dopo entrò in vigore la riforma del diritto di famiglia, che ebbe effetti incisivi soprattutto nel regolamento della separazione può opporsi all’espianto degli organi del cadavere dell’altro coniuge a scopo ditrapianto.
h) Il giudice ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] disciplina risultava però inadeguata rispetto ai problemi nascenti dalle tecniche di rianimazione e di sopravvivenza assistita, e dalle pratiche di prelievo d'organidi cadavere a fini ditrapianto.
La materia è ora disciplinata dalla l. 29.12 ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] a Yale, che importò in Italia perfezionandole ed estendendole anche ad altri organi e tessuti (Trapianti omeoplastici degli abbozzi oculari negli embrioni di Pleurodeles Waltli, in Rendiconti della Reale Accademia nazionale dei Lincei, V (1927 ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] chiodo endomidollare "perduto" a rinforzo del trapianto osseo nella cura delle pseudoartrosi diafisiarie (Dauernd anno usciva anche Pateticoaddio ai miei libri (ricordi di un chirurgo), in Chirurgia degli organidi movimento, LIX (1971), pp. 299-305 ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] deformante. Studio clinico e anatomo-patogico di quattordici casi, in La Chirurgia degli organidi movimento, VIII [1924], pp. 87 568; Il trapianto autoplastico massivo nella cura delle fratture patologiche da cisti ossea, in Arch. di ortopedia, XLVII ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] la sorte degli elementi neoplastici fatti pervenire in organi e tessuti già in preda a un processo anche di chirurgia plastica e ditrapianti ossei (Presentazione di malati operati di rinoplastica, di innesto osseo omoplastico e di amputazione ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] cristallino e degli organi accessori dell'occhio, con particolare riguardo alle patologie di interesse oncologico e sulla coreolisi del Foester, ibid., pp. 538-559; Osservazioni ditrapianto dell'epitelio corneale sull'iride, ibid., XXXIII [1885], pp ...
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linfoma. Fattori prognostici e terapia dei linfomi
Ilaria Del Giudice
Roberto Foà
Nel definire prognosi e impostazione della terapia dei linfomi, è fondamentale la stadiazione, cioè la valutazione [...] staminali emopoietiche, consentendo una lunga sopravvivenza nel 50% dei pazienti. Il trapianto allogenico è indicato solo in casi eccezionali, data l’elevata tossicità di tale procedura.
Linfoma non-Hodgkin (LNH)
La prognosi e la terapia degli ...
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immunosoppressione
Condizione del sistema immunitario che si ottiene con mezzi terapeutici (immunosoppressore), per limitare il danno provocato da malattie autoimmuni o per evitare il rigetto in caso [...] ditrapianto d’organo. Lo stesso termine si riferisce anche a condizioni morbose nelle quali si ha, temporaneamente o stabilmente, un deficit della risposta immunitaria del paziente; è il caso di alcune malattie virali e dei tumori maligni. L’i. può ...
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ingegneria tissutale
Branca dell’ingegneria biomedica che si occupa delle procedure di rigenerazione di tessuti del corpo umano mediante la coltivazione di cellule su apposite strutture, per consentire [...] ridare funzionalità a tessuti o organi danneggiati. Le cellule vengono prelevate dallo stesso paziente cui è destinato il trapianto del tessuto neoformato, allo scopo di evitare reazioni immunitarie di rigetto. Applicazioni preliminari riguardano la ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...
trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...