FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] anche in Emilia Romagna, poiché un ramo della famiglia si trapiantò a Ferrara. Intorno alla metà dell'800 Domenico trasferì la bottega tendevano a stemperarsi in un modello sempre più uniforme diorgano e dall'intraprendenza con cui i prodotti erano ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] molte e complesse: in gran parte sono funzioni di servizio per tutti gli organi e tessuti del corpo. Il servizio può essere nella pratica clinica, il trapiantodi midollo osseo (TMO). Nell’ambito del trattamento di alcune gravi malattie ematologiche ...
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Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] fitta rete di relazioni orizzontali di tipo contrattuale. Essa facilita il trasferimento o trapiantodi istituti da diorgani giudiziari e quasi giudiziari, fa comprendere che si è in presenza non soltanto di un insieme di poteri pubblici, ma anche di ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] per opera dell’americano John Gibbon, che aveva dedicato oltre vent’anni di lavoro alla messa a punto di questa tecnica. Passi avanti fondamentali per i trapiantidiorgani furono compiuti dal francese Alexis Carrel, che mise a punto sperimentalmente ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Controversie
Elisabetta Silvestri
di Elisabetta Silvestri
Controversie, risoluzione delle
Introduzione
Il complesso mondo delle controversie e degli strumenti approntati da ciascun ordinamento per [...] insite in qualunque 'trapianto' di istituti in sistemi che non presentino le identiche caratteristiche di quello di provenienza. Alcuni metodi, infatti, non sembrano il risultato di una seria ricerca di strumenti che consentano di 'fare giustizia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] delle persone.
Il trapianto d'organo pose medici e pubblico di fronte a una questione analoga. Il chirurgo sudafricano Christiaan Barnard elettrizzò il mondo quando, nel dicembre del 1967, annunciò di aver eseguito il primo trapiantodi cuore da un ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] di influenza esercitata dalle culture sopraggiunte nell'arcipelago concorse ad un trapiantodi elementi nuovi di cultura e di nelle quali sempre appaiono più o meno accentuati gli organi sessuali. Intenti zoomorfici si riscontrano in alcune figure ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] occorre quindi che le cellule si muovano per raggiungere la localizzazione definitiva dell'organo stesso. Esperimenti effettuati mediante espianto e trapiantodi frammenti di blastula o gastrula precoce hanno dimostrato che le cellule hanno un ampio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] Carrel (1873-1944), che nel 1912 avrebbe ricevuto il Nobel per le sue tecniche operative sui vasi sanguigni e sui trapiantidi pelle e diorgani, ha applicato su vasta scala i risultati della batteriologia nella disinfezione e nella cura dei feriti ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] a dover fronteggiare complessi problemi organizzativi riguardanti soprattutto le liste d'attesa e le modalità di prelievo e ditrapianto degli organi, in considerazione anche dell'esperienza maturata da altri Paesi, nel 1974, in collaborazione con P ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...
trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...