Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] ’ organizzazione dell’ente (per es., secondo l’art. 4, d. legisl. 165/2001, i dirigenti adottano gli atti che impegnano l delle possibili opzioni, insieme al trapianto, nella sostituzione di un organo. Tuttavia permangono dei problemi relativamente ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] C3a e C3b. Il frammento C3b a sua volta interagisce coi fattori D e B catalizzando questo meccanismo di attivazione del C3.
Alcune frazioni del tutte le capacità immunitarie dell'organismo, sia quelle per il rigetto del trapianto, sia quelle per la ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] possono essere trattate con varie metodiche concernenti l'impiego di cellule staminali. Esse sono un'alternativa ai trapiantid'organo grazie alla possibilità di ottenere una loro espansione in vitro, così da superare il problema della scarsità ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] regioni (corrispondenti agli abbozzi dei differenti organi) negli stadî successivi dello sviluppo. Si di organizzatore del blastoporo trapiantato si dimostra verificarsi fra organizzatore del blastoporo, una serie d'indagini dello Spemann e della ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] le cellule d'origine delle fibre nervose sono localizzate nella retina che - a differenza degli altri organi sensitivi - è diretti a questo studio, da quando Weiss eseguì i primi trapianti di arti in Anfibi e propose il principio della risposta ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] riferiva a ciascuna di esse la qualifica di organismo umano (comma 2). In seguito all'indizione scopo di donazione non sarebbe ammissibile, come d'altra parte la donazione designata (atti 172). non fecondati), ossia per trapianto di nucleo in ovocita ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] restino vitali per una cinquantina d'anni (fino alla menopausa ebbe nel 1968 con la nascita di un organismo vitale da un singolo blastomero di un embrione pecora e non si ha uno sviluppo normale dopo trapianti di nuclei di blastomeri allo stadio di 2, ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] e quella dell'organismo, mentre se l'agente è meno efficace, come nel caso di una luce d'intensità costante con nelle cellule così ottenute è quella propria del nucleo trapiantato. Evidentemente negli individui di Acetabularia privati del nucleo il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , come dimostrano i reperti fossili e, d'altronde, l'esistenza di organi caduti in disuso è testimonianza di come morto in nuova vita. È noto, del resto, come il trapianto in un clima differente modifichi l'aspetto e le caratteristiche delle ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] a porre il limite ultimo alla vita. La morte è inevitabile. Questo, d'altra parte, non significa che l'uomo non abbia alcun potere su di dissezione e la raccolta degli organi per la ricerca o per il trapianto sono state a lungo questioni ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...