Marino, Ignazio. – Medico e uomo politico italiano (n. Genova 1955). Conseguita la laurea in medicina e chirurgia presso l’Univ. Cattolica di Roma (1979), si è trasferito in Gran Bretagna e poi negli Stati [...] l’associazione Imagine onlus, che opera nel campo della solidarietà internazionale. Tra i maggiori specialisti mondiali dei trapiantid’organo, è autore di saggi sulla professione medica e membro di società e riviste scientifiche. Dedicatosi alla ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] uso dei farmaci immunosoppressori, particolarmente nei pazienti sottoposti a chemioterapia o a trapianto di organi; c) l’invecchiamento della popolazione; d) la malnutrizione. Le malattie ereditarie associate a immunosoppressione sono presenti in una ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] immunosoppressiva sono mirati al trattamento delle malattie autoimmuni e al controllo del rigetto dei trapiantid’organo. Sono noti vari preparati farmaceutici (cortisonici, citostatici, antimitotici, antimetaboliti, inibitori della sintesi purinica ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] , che si sarebbero tradotti nelle ''biotecnologie'', protagoniste della scena biomedica nel successivo decennio, insieme ai trapiantid'organo, impensabili peraltro al di fuori di una ''immunobiologia'', anch'essa molecolare. Alla pubblicazione del ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] , sostenuta in seguito dall'autoantigene contro il quale esiste reazione crociata.
Nel caso dei trapiantid'organo, si cerca di trapiantareorgani tra soggetti che abbiano tutte le molecole MHC identiche tra loro. Purtroppo, esistono molto spesso ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] presenza di compromissione di uno o più organi o apparati, cioè del cosiddetto danno d'organo (per es., danno cardiaco, cerebrovascolare renale cronica; anche i pazienti sottoposti a trapianto renale vanno incontro con una certa frequenza all ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] italiana e fiamminga. Del resto, il Petrucci annunciava intavolature d'organo nel 1498 e nel 1513.
Suonatori di cembalo e di dal 1661, se non prima, al 1683) opererà un nuovo trapianto del nostro stile e si rivelerà per un maestro della variazione ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] È stato osservato che i pazienti malati di cancro presentano un aumentato rischio d'infezione invasiva da Listeria, mentre pazienti sottoposti a trapianto di organi sono più soggetti a infezioni da Toxoplasma.
Invecchiamento della popolazione. - Nei ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] (risposta al tema e contrassoggetto) d'una fuga tratta dalle 12 Sonate d'intavolatura di Cembalo o d'Organo di G. B. Martini.
Il stesso, il quale, allievo di G. Sarti, trapiantò al conservatorio di Parigi la tradizione bolognese, mantenutasi più ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] capaci d'indurre t. sono in realtà dei precancerogeni: il precancerogeno una volta introdotto nell'organismo viene trasformato originariamente sviluppata e assenti nell'animale che riceveva il trapianto. Anzi, cominciò a farsi strada l'idea che ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...