trapiantod’organo, problemi psicologici del
Il trapianto ha per la prima volta reso possibile realizzare l’atto di donazione volontaria e di condivisione assoluta di parte di se (o del proprio congiunto), [...] , tematica che, insieme all’altruismo, permea la storia, il pensiero, i miti e le fantasie della nostra specie. La donazione d’organo comporta il fatto che, nel caso del donatore cadavere, la donazione stessa e collegata a una morte che spesso non si ...
Leggi Tutto
micofenolato
Farmaco usato nella profilassi del rigetto dopo trapiantod’organo. Il suo meccanismo d’azione si esplica attraverso l’inibizione selettiva di un enzima, l’inosinamonofosfatodeidrogenasi, [...] la produzione di anticorpi e altre loro funzioni vengono pertanto ostacolate. Effetti tossici del m. sono leucopenia, diarrea e vomito, e aumentata incidenza di infezioni c.d. opportunistiche (quelle che insorgono in caso di depressione immunitaria). ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] destro o sinistro del cuore o di entrambi, in attesa dell’organo da trapiantare.
T. di polmone
Molto tempo è intercorso tra il primo t i principi che definiscono il problema etico dei t. d’organo sono: la difesa della vita del donatore e del ...
Leggi Tutto
Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] transplantation, New York, Gower Medical, 1992.
Tavola I
Aspetti psicologici e sociali dei trapiantid’organo
Il trapiantod’organo, che costituisce una delle maggiori conquiste della medicina, presenta un interesse che sconfina dalla scienza medica ...
Leggi Tutto
trapianto
s. m. – In medicina, la sostituzione chirurgica di un organo malato con uno sano ha rappresentato uno dei progressi più consistenti del 20° sec., e all'inizio del 21° sec. le nuove tecniche [...] i protocolli immunosoppressivi riducendo l’incidenza del rigetto e nello stesso tempo le complicanze infettive dopo il t. d’organo.
Trapianto di rene. – Il t. renale rappresenta la terapia di elezione nei pazienti affetti da insufficienza renale ...
Leggi Tutto
Cortesini, Raffaello. – Chirurgo italiano (Milano 1931 - New York 2024). Professore emerito di Chirurgia dell'Università di Roma La Sapienza e, dal 2000, docente di Patologia Clinica alla Columbia University, [...] numerose pubblicazioni scientifiche e, tra gli altri, dei manuali Il trapiantod'organo (con C. Casciani, 1968), Fondamenti dei trapiantid’organo (con E. Renna, 1978) e Il chirurgo, i trapiantid'organo e la qualità della vita (1987), per l’Istituto ...
Leggi Tutto
Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] di un c. artificiale che certamente, come avviene per il rene artificiale, consentirebbe un enorme progresso per il trapiantod'organo. Sotto questo punto di vista, mi sembra importante il nuovo tentativo recentemente fatto da C. Barnard di un ...
Leggi Tutto
Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] , e l'uso di farmaci che inibiscono le funzioni del sistema immunitario, per es., tra i pazienti sottoposti a trapiantod'organo. Infine, la diffusione dell'infezione da HIV ha determinato la presenza di un elevato numero di persone con un deficit ...
Leggi Tutto
(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] si è fatta meno demolitiva e più rispettosa delle funzioni d'organo, sfruttando al meglio l'integrazione con le risorse non di c. urgente o molto cruenta (di cuore, aorta, trapianti, ortopedia 'maggiore' ecc.), un'altra forma di autotrasfusione ...
Leggi Tutto
Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] che la realizzazione di un cuore artificiale adatto a sostituire definitivamente l'organo naturale nell'uomo, vale a dire tale da costituire un'alternativa al trapiantod'organo, con ogni probabilità non è imminente. Sembra invece meno remota la ...
Leggi Tutto
trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...