Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] possono essere trattate con varie metodiche concernenti l'impiego di cellule staminali. Esse sono un'alternativa ai trapiantid'organo grazie alla possibilità di ottenere una loro espansione in vitro, così da superare il problema della scarsità ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] , nel 1951, della prima scintigrafia d'organo. Attualmente, gli elementi radioattivi artificiali quelle che non lo captano. In pazienti candidati al trapianto cardiaco, con notevole compromissione della funzione contrattile (FE inferiore ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] differenziazione, cellule destinate a un organo specifico. Il concetto di cellule staminali d'organo è complesso e in relazione intestino, cute o fegato, effetto noto come 'malattia da trapianto contro ospite' (GVHD, Graft versus host disease). Molti ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] relativi a ciò che viene chiamato ‛fisiopatologia d'organo o di apparato', comprese naturalmente l'endocrinologia (atopie, allergie infettive, ipersensibilità da contatto e da trapianto) tutta, o quasi, facilmente comprensibile nella teoria generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] cadavere, mentre l’anno successivo Jean Hamburger (1909-1992) annuncia il primo trapianto di rene da donatore vivente volontario. L’era dei trapiantid’organo inizia però realmente solo a partire dai primi anni Sessanta, grazie all’immunosoppressione ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] criteri mediante i quali distribuirle e mettere a punto liste di priorità hanno coinvolto specialmente le scelte legate ai trapiantid'organo. La tentazione di far valere il principio di autonomia in queste situazioni fino al punto di permettere un ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] di Jane è andato a buon fine, tuttavia situazioni simili potrebbero avere conseguenze ben più serie, per es. nei trapiantid’organo o nelle attribuzioni di paternità o maternità. Il mancato rilevamento del chimerismo in un singolo tessuto (come il ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] in Emilia Romagna, poiché un ramo della famiglia si trapiantò a Ferrara. Intorno alla metà dell'800 Domenico trasferì . Remondi, A Proposito di tre collaudi, ibid., p. 23; Id., Collaudo d'organo, in Gazz. mus. di Milano, XLII (1887), p. 53; P. ...
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Il traffico d'organi
Vincenzo Tigano
Il fenomeno del traffico di organi prelevati da vivente, inizialmente oggetto di marginali interventi punitivi promananti dalla legislazione complementare, è stato [...]
8 Cfr. Vallini, A., Nuove figure criminose in tema di traffico di organi prelevati da vivente, in Dir. pen. e proc., 2017, 1015.
9 Così Giunta, F., La nuova disciplina dei trapiantid’organo: principi generali e principi penali, in Riv. it. med. leg ...
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Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] tecniche sono state sviluppate a partire dagli studi sugli innesti di cute, e quindi applicate ai trapiantid'organo. Attualmente l'attenzione degli sperimentatori è principalmente volta alla produzione di tessuti autologhi od omologhi coltivati ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...