Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] marcato ritardo dell'accrescimento. Si comprende quindi il ruolo del trapiantorenale da donatori viventi, consanguinei e non, quale procedura terapeutica complementare al trapianto da donatori cadaveri, il cui numero è ancora insufficiente rispetto ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] e rene di vivente, esulano già oggi dalla competenza del chirurgo per interessare specialisti di nefrologia, di biologia e di genetica.
Mentre il trapiantorenale ha un reale valore pratico, perché molti sono attualmente i casi operati nei quali il ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] con la sopravvivenza. Negli anni 1950 J.E. Murray mise a punto la manipolazione del sistema immunitario di trapiantatirenali non consanguinei con il donatore mediante l’impiego dell’irradiazione linfatica totale seguita dal t. di midollo. Nel ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] piramidi di Ferrein).
Il r. riceve il sangue arterioso dall’arteria renale, ramo dell’aorta addominale, con una portata di circa 500-600 ml ’ultimo caso il r. controlaterale presenterà in breve tempo una ipertrofia vicaria.
Per il trapianto del r ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] cardiaca che perfonde i reni è bassa e le resistenze vascolari renali sono alte, se confrontate con i valori rilevati nella vita extrauterina di enzimi epatici possono essere trattati con il trapianto in utero di cellule staminali midollari e di ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] più di frequente associate, quali l’insufficienza respiratoria e renale, l’obesità e i problemi circolatori diffusi.
Giunta a un flusso più laminare a livello dell’anastomosi. Il trapianto di vena safena è invece più soggetto a processi sclerotici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] 1912 per i suoi studi sulla sutura dei vasi sanguigni e sul trapianto. George W. Crile (1864- 1943), che in questi anni aprì ristabilire e conservare le funzioni cardiache, respiratorie e renali, nonché l'equilibrio dei liquidi e degli elettroliti ...
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trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...
rene
rène s. m. [dal lat. ren renis; cfr. reni]. – 1. a. In anatomia, organo proprio dei vertebrati che secerne l’urina, assicurando l’eliminazione dall’organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento...