Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] da quella fisiologica. Il rigetto è la risposta immunitaria dell’organismodi un ospite che respinge come incompatibile l’organotrapiantato.
Cenni storici
Accenni al t. diorgani o tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] individuale o sociale, delle nascite, la diagnosi prenatale, l'aborto, la geneterapia e i conseguenti rischi di mutazioni inserzionali, il prelievo e il trapiantodiorgani, la cura dei malati terminali e l'eutanasia attiva o passiva − il primo caso ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] , ed è divenuto sempre più chiaro che i modelli genetici sono responsabili della presenza di antigeni tessutali la cui importanza per il trapiantodiorgani è probabilmente tanto grande quanto lo è quella dei gruppi sanguigni per la trasfusione ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] ad accettare tale contaminazione, ma la necessità, in questo settore, crea la legge (Degos, 1994).
Il problema del trapiantodiorgani tocca il nucleo della personalità, anche in un altro modo, ossia a livello economico e culturale. Non è un segreto ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] ; (d) l'aumentata esposizione a fattori iatrogeni, quali l'ospedalizzazione, l'eventuale uso di siringhe non sterili, il trapiantodiorgani animali, può aumentare il rischio di nuove infezioni virali per l'uomo; (e) i viaggi internazionali, e in ...
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Selezione di specie vegetali o animali mediante coniugazione ripetuta fra individui tra loro fratelli, fino a ottenere nella prole lo stesso patrimonio genetico (➔ inincrocio). Tali ceppi, appunto perché [...] geneticamente identici, sono materiali adatti per ibridazioni, ricerche genetiche ecc.; in particolare hanno consentito lo studio del trapiantodiorgani e tessuti e la riduzione dei fenomeni di rigetto. ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] t. (generalmente dei maiali) immunogenicamente compatibili con l'uomo, da utilizzare per il trapiantodiorgani.
Applicazioni in zootecnia
Le tecnologie t. possono dare un grande contributo al miglioramento genetico delle specie da allevamento ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Donnall Thomas, USA, Fred Hutchinson Cancer Research Center, Seattle, Washington, per le scoperte relative al trapiantodiorgani e cellule nel trattamento delle malattie umane.
Medaglia Fields
Vladimir Gershonovich Drinfeld, URSS, Istituto ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] e vario (Rodotà, 1996). Noi affronteremo tre aspetti: i trasferimenti diorgani; le banche dei tessuti; le richieste di brevetti.
I trapiantidiorgani
A seconda dell'organotrapiantato, il donatore può essere vivo o morto, ma la regola generale ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] . Vengono così attratte nel fuoco della bioetica numerose tematiche che impongono di effettuare altrettante scelte 'tragiche': dalla fecondazione in vitro al trapiantodiorgani, dall'eutanasia all'ingegneria genetica. È chiaro che la bioetica può ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...
trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...