Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] , già conosciuta nell'antichità, ma non più praticata da secoli, in sostituzione delle cauterizzazioni. Propose l'introduzione del trapano a corona e l'applicazione di cinti e protesi; eseguì con successo fino ad allora inconsueto l'operazione del ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] Cardelli il lavorio del marmo si fa qui più attento e sicuro, prezioso nei dettagli: alle parti scavate col trapano si sovrappongono quelle sbalzate delicatamente a piccoli colpi di scalpello e poi minuziosamente levigate e lucidate.
La quarta opera ...
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Nome di vari Antozoi dagli scheletri calcarei, arborescenti delle sottoclassi Octocoralli (o Alcionari, coralli propriamente detti) o Esacoralli (➔ Madreporari).
Il c. rosso (Corallium rubrum) appartiene [...] (Napoli). La lavorazione procede da un’opera di dirozzamento con lima e sega a doppio taglio, seguita dal lavorio del trapano ad archetto temperato a olio, e infine dalla pulitura con pasta acquosa di smeriglio. Frequenti sono le falsificazioni del c ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] e la gravità della percossa, l'applicazione di astringenti e repellenti, l'incisione del muscolo massetere o l'uso del trapano, da riservare a pochi casi (è sconsigliabile ad esempio nelle suture e nelle parti scagliose delle ossa temporali). Nel ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] seguiti. Egli, infatti, usò per primo il craniotomo a trapano, avanti di procedere alla basioclastia, e consigliò di eseguire le sofferenze. Ideò nuovi strumenti ostetrici, tra i quali un trapano, una cannula, una chiave per estrarre il cervello dal ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] (in alcune esperienze aveva utilizzato più semplicemente un blocco di ghiaccio). Il calorimetro assorbiva il calore prodotto da un trapano nel forare un cilindro metallico; alla fine dell'esperienza si misurava la quantità di ghiaccio liquefatta e si ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] di 300 m2 a Mandello, dove trovarono posto nove torni, due fresatrici, una rettifica, una limatrice, due fresette, un trapano, una trancia, un forno elettrico, gli attrezzi da banco, gli strumenti di precisione e varie scorte di materie prime e ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] del B., specialmente nei rilievi (S. Maria Maggiore), assume un carattere fortemente pittorico anche per il vigoroso uso del trapano (probabilmente sotto l'influsso del Caccini). La statua più importante di questo periodo è il S. Giovanni Battista in ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] ritrattistiche, nei tipici panneggi mossi e virtuosisticamente discosti, nelle chiome dai riccioli inanellati intorno a fori di trapano. Ciononostante, Marco Romano ricalca G. nella sua iscrizione sul Sepolcro di s. Simeone in S. Simeone Grande ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] drappeggi gli avvolgono la spalla e sollevandosi intorno ai fianchi gli ricadono dietro le gambe. L'uso del trapano corrente che accompagna la lavorazione delle ciocche dei capelli dell'angelo rendendole lievi e trasparenti alla luce, il trattamento ...
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trapano
tràpano (ant. trapàno) s. m. [dal gr. τρύπανον (der. di τρυπάω «traforare, perforare»), alterato nel lat. mediev. in trepanum (cfr. anche fr. trépan) e divenuto successivamente trapano per attrazione di verbi come trapassare, traforare]....
trapa
s. f. [lat. scient. Trapa, che si suppone estratto da un lat. mediev. calcitrappa, nome di un’arma da guerra a quattro punte, con riferimento alle spine dei frutti]. – In botanica, unico genere della famiglia trapacee, comprendente specie...