GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] Cardelli il lavorio del marmo si fa qui più attento e sicuro, prezioso nei dettagli: alle parti scavate col trapano si sovrappongono quelle sbalzate delicatamente a piccoli colpi di scalpello e poi minuziosamente levigate e lucidate.
La quarta opera ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] del B., specialmente nei rilievi (S. Maria Maggiore), assume un carattere fortemente pittorico anche per il vigoroso uso del trapano (probabilmente sotto l'influsso del Caccini). La statua più importante di questo periodo è il S. Giovanni Battista in ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] ritrattistiche, nei tipici panneggi mossi e virtuosisticamente discosti, nelle chiome dai riccioli inanellati intorno a fori di trapano. Ciononostante, Marco Romano ricalca G. nella sua iscrizione sul Sepolcro di s. Simeone in S. Simeone Grande ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] drappeggi gli avvolgono la spalla e sollevandosi intorno ai fianchi gli ricadono dietro le gambe. L'uso del trapano corrente che accompagna la lavorazione delle ciocche dei capelli dell'angelo rendendole lievi e trasparenti alla luce, il trattamento ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] dal fondo da profondi sottosquadri o appena rilevate in un bassissimo rilievo, hanno capigliature finemente lavorate con il trapano, a imitare, anche nella tecnica, il modello antico.
Una soluzione del tutto simile agli esempi padovani è quella ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] che dovevano essere completati da piccole borchie d'oro e di vetro, sistemate mediante un profondo lavoro di trapano. Tracce abbondanti di pittura circondano bianche rosette intarsiate nelle volte del soffitto. Attualmente nella nicchia si trova un ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ).
L'impresa per il Rezzonico aveva messo a dura prova le sue energie fisiche. Tra l'altro la compressione del trapano sulla zona bassa del costato, per l'esecuzione delle criniere dei leoni per il Monumento a Clemente XIII, gli procurò quella ...
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trapano
tràpano (ant. trapàno) s. m. [dal gr. τρύπανον (der. di τρυπάω «traforare, perforare»), alterato nel lat. mediev. in trepanum (cfr. anche fr. trépan) e divenuto successivamente trapano per attrazione di verbi come trapassare, traforare]....
trapa
s. f. [lat. scient. Trapa, che si suppone estratto da un lat. mediev. calcitrappa, nome di un’arma da guerra a quattro punte, con riferimento alle spine dei frutti]. – In botanica, unico genere della famiglia trapacee, comprendente specie...