Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] della fine del II sec. d. C., che sa dosare il gioco delle pieghe, il trattamento chiaroscurale dei nudi, l'uso del trapano ai fini di una composizione ricca di azione e di movimento ed in sè fortemente drammatica. Il terzo esemplare, (n. 328), in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] assume un carattere drammaticamente pittorico nelle superfici sfuggenti e mosse, inquiete, nettamente chiaroscurate tramite profondi solchi di trapano. La diffusione di tendenze irrazionali e di sentimenti di insicurezza e paura determina, infine, lo ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] certa probabilità, ad età adrianea. La testa, più piccola del torso, ha una capigliatura riccamente lavorata, ritoccata sembra, col trapano, cinta da una doppia corona di quercia; tra le foglie vi sono fori che dovevano reggere una corona radiata di ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] gli esperimenti condotti su animali, nei quali aveva osservato che, in conseguenza di lesioni provocate con il trapano, si alterava il movimento. Addirittura «ne nasceva la cessazione dei movimenti volontari» (Osservazioni sul cervelletto, 1825, p ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] Pisano. La complessità dell'invenzione architettonica, le gotiche movenze, i ricchi panneggi ornati di frange, l'uso del trapano che crea effetti di chiaroscuro, sono i caratteri della più alta prova dello scultore. Rimane comunque un linguaggio ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] esagonale e dei propilei, invece, copre al massimo le superfici con disegni carichi di varî motivi, il largo uso del trapano produce contrasti pittorici di luci e ombre.
La costruzione del santuario dovette protrarsi per più secoli. In base a una ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPĀ (v. vol. III, p. 1106)
M. Vidale
Complesso archeologico protostorico formato da un gruppo di monticoli a S delle sponde del fiume Ravi, nel Panjab pakistano. [...] torso di una figura danzante, composta da più parti che dovevano essere unite mediante supporti inseriti in fori realizzati a trapano; la figura, che sembra accennare un passo di danza, è stata paragonata a iconografie hindu di età molto posteriore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il il X e il XII secolo, nei monasteri benedettini, la grande considerazione per il valore del lavoro [...] di base. Nelle pagine dedicate alla lavorazione dei metalli troviamo anche la descrizione di numerose macchine utensili come il trapano, il tornio, la trafila, le matrici metalliche per lo stampaggio, una macchina per l’intarsio dei metalli, compresi ...
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FONDAZIONI (ted. Gründbau)
Luigi Santarella
Le fondazioni di un fabbricato o di un manufatto debbono sopportare il peso della soprastruttura, trasmettendolo al terreno in misura compatibile con le attitudini [...] Dégoussé (fig. 1).
È costituita dalla capocchia, munita di foro per infilare l'asta di manovra, dallo stelo e dal trapano, di cui alcuni tipi sono indicati nella fig. 2.
Per terreni vegetali, torbosi, argilla umida e sabbie servono egregiamente, fino ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] sembra risentire di certe tradizioni tecniche legate all'uso della pietra dura, come la lisciatura delle superfici, l'uso moderato del trapano nei capelli e nelle barbe, e una certa tendenza al monumentale e al colossale. Comunque, dal punto di vista ...
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trapano
tràpano (ant. trapàno) s. m. [dal gr. τρύπανον (der. di τρυπάω «traforare, perforare»), alterato nel lat. mediev. in trepanum (cfr. anche fr. trépan) e divenuto successivamente trapano per attrazione di verbi come trapassare, traforare]....
trapa
s. f. [lat. scient. Trapa, che si suppone estratto da un lat. mediev. calcitrappa, nome di un’arma da guerra a quattro punte, con riferimento alle spine dei frutti]. – In botanica, unico genere della famiglia trapacee, comprendente specie...