GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] particolarità della scultura romanica - si pensi anche solo ai Bigarelli - e voluminose e mosse capigliature occhiellate al trapano.Ad anni non lontani dall'esperienza di Sarzana deve rimontare la tomba familiare dei Baroncelli, in Santa Croce a ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] dell'architrave maggiore, o stilistico: si veda, per es., la testa barbata 'all'antica', estensivamente lavorata a trapano, della lunetta del portale centrale.I risultati conseguiti da B. presentano in questo senso strette analogie con opere ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] ogni oggetto tangibile che viene usato come strumento. Sono hardware gli attrezzi tradizionali: per es., martello, giravite, trapano a mano, pialla, sega, lima, raspa, succhiello ecc. Nel loro impiego la qualità dello strumento è proverbialmente ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (v. vol. IV, p. 825)
K. Fittschen
Fra le iconografìe degli imperatori romani, quella di M. A. è la più semplice e chiara. Vi sono quattro tipi [...] a Firenze, come pure a Tolosa, che rivelano nella lavorazione della capigliatura la maestria dello scultore nell'uso del trapano.
In base al volume della barba, le quaranta copie finora individuate possono essere divise in gruppi che si susseguono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] importando direttamente il materiale, come le transenne e parte dei capitelli imposta lavorati mediante un sapiente uso del trapano, mentre sia nei sottarchi delle trifore presbiteriali che nelle pareti e volte è diffusa una decorazione a stucco ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] , Schefold, che gli attribuisce anche le Kòrai dell'Eretteo) sia per affinità stilistiche, sia per l'uso abbondante del trapano corrente (cfr. Paus., i, 26, 7). Recentemente è stato anche proposto di considerare K. collaboratore di Fidia nell ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] cantaro marmoreo ora nello stesso Camposanto; tipi faciali, e qualche particolarità di tecnica, quali sono i profondi segni di trapano. È nell'intimo dell'artista, nella sua coscienza serena, nel vedere il mondo fisico e morale fuori delle astrazioni ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] più alto rendimento è il sistema di trivellazione rotativo, secondo il quale si usa al posto dello scalpello un vero e proprio trapano, al quale viene impresso con un congegno comandato dalla superficie (fig. 16) un movimento di rapida rotazione. Il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] sostanza cerebrale" (Cyrurgia, tract. II, doctr. 2, cap. 1), probabilmente perché a Parigi si usava un altro genere di trapano, con un cavicchio da posizionare in diversi fori per bloccare l'affondamento della vite.
La chirurgia d'oltralpe: Enrico di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] e trapani di selce, oltre a diversi tipi di strumenti di osso, gruppi di nuclei di selce, di punte di trapano e blocchetti di calcite. Sono anche presenti frammenti di semplici statuine femminili e zoomorfe di argilla cruda. Nei livelli superiori ...
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trapano
tràpano (ant. trapàno) s. m. [dal gr. τρύπανον (der. di τρυπάω «traforare, perforare»), alterato nel lat. mediev. in trepanum (cfr. anche fr. trépan) e divenuto successivamente trapano per attrazione di verbi come trapassare, traforare]....
trapa
s. f. [lat. scient. Trapa, che si suppone estratto da un lat. mediev. calcitrappa, nome di un’arma da guerra a quattro punte, con riferimento alle spine dei frutti]. – In botanica, unico genere della famiglia trapacee, comprendente specie...