FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] vedute e vi risiedé circa tre mesi. Nel 1823 tornò in Sicilia per fare l'intero giro dell'isola, ma si ammalò a Trapani; appena ristabilito, andò di nuovo ad Ischia e poi per due mesi a Castellammare. Sempre in questo anno raffigurò l'Imbarco della r ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] di Mazara dei Vallo, molto simile ad uno proveniente dalla chiesa di S. Maria della Luce, conservato nel Museo Pepoli di Trapani assieme ad una icona smembrata; sempre in quest'ultima città le statue degli apostoli Pietro e Paolo nella chiesa di S ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] a Gaspare (Garstang, 1990, pp. 226, 288) la Gloria, stilisticamente assai vicina, dell'altare maggiore della cattedrale di Trapani. Nel 1791 eseguì per il coronamento del portico nell'edificio del Gymnasiurri dell'Orto botanico a Palermo, progettato ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Gonzaga in gloria, nella chiesa della casa professa di Palermo (1763), e dell'Immacolata, nella chiesa del collegio di Trapani (1766).
Fin dai primi anni Cinquanta il M. si affermò come ricercato ritrattista e autore di monumenti commemorativi per ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] . Maria (torre, muraglione e sperone sud). Su disegno del C. si dice eseguito anche l'ampliamento della fortezza di Trapani compiuto nel 1586.
Anche nel campo dell'architettura religiosa e civile non restano opere documentate o a lui attribuibili con ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] nella prima metà del nono decennio il M. eseguì le quattro tele per la chiesa matrice di Paceco, in provincia di Trapani, da cui traspare uno spettro d'influenze ormai decisamente virato nel senso del più aggiornato stile barocco (Bologna, pp. 353 ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] antiquariato a Messina dal Cinquecento al Novecento, in Aspetti del collezionismo in Italia. Da Federico II al primo Novecento, Trapani 1993, pp. 105, 111; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 244; L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] castello di Augusta, alla torre Colombaria e alla fortezza innalzata nel monastero di S. Salvatore, ambedue situate sul porto di Trapani; infine si recò a Milazzo, posta in posizione strategica rispetto a un eventuale attacco al porto di Messina, e ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] anche il senso paesaggistico. Il forte contrasto luministico e ancor più determinante nei Funerali di s. Alberto da Trapani, della carmelitana chiesa di S. Lucia alla Castellina nei dintorni di Firenze, sempre del 1645, nuovo e "sorprendente ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] dalla reiterazione di formule compositive già sperimentate. A questo momento può essere attribuito il Busto di santo (Trapani, Museo Pepoli), prova di abilità tecnica, ma espressione di languido e convenzionale devozionismo.
Il L. morì a ...
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trapanare
v. tr. [der. di trapano] (io tràpano, ant. trapàno, ecc.). – Perforare, scavare, ridurre o comunque modificare con il trapano: t. un’asse di legno, un pezzo metallico; t. un dente, un osso, in odontoiatria e in chirurgia. Con uso...